Caracas - Il deputato dell’Assemblea Nazionale (AN) per il Gran Polo Patriottico (GPP), Ricardo Sanguino, ha risaltato il lavoro che realizza il governo venezuelano per combattere le crisi economica presente nel paese.
“In questo trimestre vogliamo entrare in un processo d’avviamento della produzione, distribuzione e commercio dei beni e dei servizi essenziali per il popolo”, ha informato e ha spiegato che l’obiettivo è incrementare la produzione interna e ottenere un equilibrio tra questa manifattura e quello che si deve importare, anche se è abbastanza difficile ottenerlo per via della situazione economica in cui s’incontra il paese.
“Per questo, ha detto, si deve organizzare un incontro tra il Governo e il settore delle imprese e abbiamo già fatto passi molto importanti in questa direzione”.
“Molti si sono avvicinati dopo il richiamo fatto dal presidente Maduro di lavorare insieme e da queste riunioni sono uscite molte proposte positive che cominciano a concretarsi. Va segnalata la partecipazione degli imprenditori giovani, disposti a produrre per e dal Venezuela” ha segnalto Sanguino.
Il deputato, intervistato nel programma televisivo *José VicenteHOY*, condotto dal noto giornalista José Vicente Rangel, ha assicurato che con il nuovo modello economico che si sta creando, diverso da quello petrolifero, si manterranno tutti i passi avanti in materia sociale realizzati in questi 17 anni di Rivoluzione Bolivariana.
“Sino ad ora l’opposizione nel Legislativo ha solo approvato leggi che non sono benefiche per il popolo. L’aver respinto il Decreto d’Emergenza Economica presentato dal presidente Maduro dimostra che non hanno la minima intenzione di risolvere la situazione nel paese”, ha denunciato Sanguino, che ha aggiunto che il governo sta ricevendo l’appoggio di diversi paesi: Cina, India Brasile, Russia e Iran tra le altre nazioni che collaborano con noi per farci andare avanti”.
( Traduzione GM - Granma Int.)