OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

Il coordinatore della ONU per le Attività Umanitarie nei territori palestinesi occupati, Robert Piper, ha visitato ieri, lunedì 28, la comunità Cisgiordana di Khirbet Tana, dove pochi giorni fa le demolizioni degli israeliani hanno lasciato 87 senza tetto.
Gli occupanti hanno distrutto  57 strutture tra le quali 22 case, varie delle quali erano state assegnate da donanti come risposta ad una precedente demolizione.
Il 23 marzo le autorità israeliane hanno  demolito le case dei palestinesi a  Khirbet Tana per la terza volta nel 2016, azione che ha lasciato decine di bambini senza casa.
“Si tratta di una delle comunità più vulnerabili della Cisgiordania, ha detto il funzionario delle Nazioni Unite, che ha considerato che una violazione elementare dei principi umanitari non dovrebbe passare inavvertita, perchè trasgredisce le leggi internazionali”.
Piper ha ricordato che Khirbet Tana si trova in una zona di frontiera dell’occupata Riva Occidentale che Israele ha dichiarato *zona di fuoco e di addestramento militare*.
“Dal 1970 Tel Aviv utilizza questa categoria per il 18% dei territori, anche se la stragrande maggioranza delle aree non si utilizzano per addestramenti”, ha ricordato Piper.
Le comunità che Israele destina ai suoi programmi militari presentano un alto rischio di demolizioni e di sfollamento forzato. (Traduzione GM – Granma Int.)