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Photo: AFP

Sabato 13 febbraio il papa Francisco ha officiato una messa alla Vergine di Guadalupe patrona del Messico, la sua prima celebrazione in questo paese, nella quale ha affermato che tutti siamo necessari a prescindere dal capitale che abbiamo in tasca.

Questa è stata la linea del suo messaggio dal principale tempio mariano dell’America Latina, dove si sono riunite circa 30.000 persone, includendo il presidente Enrique Peña Nieto, che prima aveva ricevuto ufficialmente e in maniera inedita, il capo di Stato del Vaticano nel Palazzo Nazionale.

È stata una messa con un alto contenuto evangelizzatore e liturgico, nella quale il capo della Chiesa Cattolica ha apportato i suoi attributi pastorali ed ha citato più di una volta la Vergine “morenita”, alludendo alla difesa dell’identità messicana e dei migliori valori di questo popolo.

Soccorso, pazienza e perdono sono state alcune delle richieste che ha fatto il Pontefice accompagnato dai vescovi messicani che lui ha invitato all’unità e a decidere le cose “di fronte” durante una riunione precedente e critica nella Cattedrale Metropolitana.

Il Vescovo di Roma ha invitato all’attenzione agli anziani e alla gioventù, così come aveva fatto poco prima nel Palazzo Nazionale dove ha chiamato a rinnovare questo popolo di cui fa parte la seconda popolazione cattolica del pianeta.

Francisco è arrivato al tempio mariano sulla papa mobile, salutato da migliaia di persone per tutto il tragitto dalla Nunziatura, dov’è ospite in questa sua prima visita in Messico, che si concluderà a Citta Juarez, nello stato settentrionale di Chihuahua, el 17 febbraio.

Acclamato da migliaia di fedeli, il Papa è entrato nell’antica basilica di Guadalupe inaugurata nel 1709, con un percorso simile a quello dell’immagine della “guadalupana”, il 12 ottobre del 1976, quando fu trasferita dall’antica Chiesa sino all’attuale altare, dove Francisco ha detto messa.

“Il Papa ci dice cose che sono per ogni giorno in questo paese”, ha detto Baldomera Guajardo, un’anziana che aspettava di vederlo dall’alba.

“Speriamo che il suo messaggio giunga ai politici e ai delinquenti”, ha affermato la fedele messicana che ha aggiunto d’essere stata protagonista delle visite dei tre ultimi Papi in Messico: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e l’ argentino Jorge Mario Bergoglio, il primo dell’ emisfero americano.

Ieri, domenica 14, Sua Santità ha celebrato un’altra messa affollatissima nel municipio di Ecatepec, stato di Messico, uno dei più popolosi del paese marcato dalla miseria la violemza e il femminicidio. (Traduzione GM – Granma Int.)