
Papa Francisco inizia oggi, venerdì 12 febbraio, una visita pastorale in Messico, dove incontrerà settori sociali, officerà messe in quattro stadi della capitale e si riunirà con il presidente Enrique Peña Nieto.
Si prevede un ricevimento di massa al Pontefice nel suo percorso dall’Aeroporto Internazionale Benito Juárez alla sede della Nunziatura, accompagnato da una catena umana illuminata da lanterne e telefoni cellulari.
Si stima che almeno 15 milioni di persone si mobiliteranno per vederlo al suo passaggio nell’enorme capitale del paese.
Cartelloni e manifesti con l’immagine di Francisco sono collocati in tutta Città del Messico. Una decorazione di fiori nell’emblematico Angelo dell’Indipendenza e nel Paseo de la Reforma, gli daranno il benvenuto a nome della capitale.
La sua prima visita pastorale in questa nazione si estenderà sino al 17 febbraio, periodo nel quale realizzerà attività a Città del Messico e negli stati di México, Chiapas, Michoacán e Chihuahua.
Papa Francisco realizzerà vari percorsi in papamobile per salutare e benedire i fedeli durante i suoi trasferimenti ed inoltre visiterà un ospedale, un carcere a altri luoghi d’interesse sociale e religioso.
Migliaia di agenti federali e della polizia statale sono impegnati per la sicurezza di Francisco durante il suo soggiorno, con il coordinamento dello Stato Maggiore Presidenziale.
Francisco sarà ricevuto nel Palazzo Nazionale da Peña Nieto nella sua qualità di capo dello Stato del Vaticano.
Negli ultimi giorni i media della stampa hanno diffuso reclami di organizzazioni sociali, di attivisti e personalità di diversi ambiti, che sperano d’essere ascoltati dal Papa, e opinioni sul contenuto dei suoi messaggi, in un paese marcato dalla violenza, dalle scomparse forzate e con l’impunità per questi delitti, in accordo con organizzazioni dei diritti umani nazionali e di organismi delle Nazioni Unite.
Le autorità affermano che Francisco avrà piena libertà d’espressione ed hanno indicato che la sua visita ha il proposito d’approfondire e rinforzare una relazione rispettosa e costruttiva, ha scritto la Presidenza della Repubblica nella sua pagina elettronica.
Con la sua presenza qui, il Messico viene distinto con la visita del terzo Papa, dopo le precedenti di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI .
(Traduzione GM - Granma Int.)