OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

Il Consiglio di Sicurezza della ONU ha dedicato una sessione a un dibattito sulla minaccia che rappresenta il gruppo terrorista Stato Islamico per la pace mondiale.

Con la presidenza del Venezuela, che presiede il Consiglio questo mese, l’organo di 15 membri ha ricevuto il rappporto del Segretario Generale delle Nazioni Unite sulla gravità del pericolo, un documento presentato dall’incaricato dei Temi Politici dell‘organizzazione, Jeffrey Feltman.

Si tratta del primo rapporto in sintonia con la Risoluzione 2253 del Consiglio di Sicurezza, adottata nel dicembre scorso per rinforzare l’assedio contro lo Stato Islamico e in particolare nel settore finanziario.

L’iniziativa stabilisce che il Comitato delle sanzioni contro Al Qaeda si conoscerà come “Comitato contro lo Stato Islamico e Al Qaeda”, e fissa il blocco delle armi al gruppo, la congelazione di fondi, la proibizione di viaggi per gli individui vincolati ai terroristi.

In una dichiarazione per la stampa durante la presentazione del programma mensile di lavoro dell’organo, l’ambasciatore venezuelano in questa sede, Rafael Ramírez, ha anticipato l’importanza del dibattito, data la sorprendente capacità militare e l’espansione degli estremisti nei paesi del Medio Oriente e del nord dell’ Africa.

Gli Islamisti che controllano il territorio in Iraq e in Siria hanno una crescente presenza in Libia e in Yemen, nazioni dove l’Esercito Islamico assassina, sequestra. provoca mutilazioni e fa allontanare decine di migliaia di persone nel suo impegno d’imporre un Califfato.

Inoltre eseguono attacchi con suicidi e con armi leggere in varie parti del mondo e questo ha scatenato campagne contro il terrorismo, guidate da Stati Uniti e Russia ( Traduzione GM – Granma Int.)