Caracas - Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha informato d’aver stabilito con i governatori del paese una crociata di dialogo per rinforzare il movimento rivoluzionario ed ha promesso di difendere gli interessi del popolo, di fronte alle minacce dell’opposizione.
La strategia consiste nell’installare tavoli di lavoro nei quali valutare il panorama nazionale e formulare tattiche che proteggano il popolo dalla destra.
Per questo Maduro, martedì 8 ha convocato i delegati al Congresso del Partito Socialista Unito del Venezuela ad un incontro a Caracas, che si sta svolgendo da ieri e terminerà stasera.
Inoltre è previsto un incontro con i segretari generali del Gran Polo Patriottico. Maduro ha incitato i parlamentari rivoluzionari eletti nell’Assemblea Nazionale a difendere il potere popolare e le leggi di fronte alle aggressioni della destra che cominciano a manifestarsi con la volontà di derogare diversi statuti.
IL VENEZUELA HA DIMOSTRATO CHE LA VOLONTÀ DEL POPOLO SI RISPETTA
La Ministra degli Esteri del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha chiarito che Nicolás Maduro è, e continuerà ad essere il presidente, ed ha invitato l’opposizione a non sbagliarsi nella lettura dei risultati elettorali di domenica 6.
La Ministra ha annunciato che per l’opposizione è venuto il momento storico di rivelare quello che è veramente di fronte all’Assemblea Nazionale, ed ha ratificato che il blocco rivoluzionario è solido e impegnato, mentre le forze della destra sono divise.
Dopo un incontro con la missione degli accompagnatori elettorali dell’Unione delle Nazioni Sudamericane, ha detto che il Venezuela ha dimostrato che la volontà del popolo si rispetta, grazie al sistema elettorale che preserva il diritto sovrano.
Delcy Rodríguez ha sfidato l’opposizione a dimostrare chi sono e come rispetteranno la volontà del popolo partendo dal prossimo 5 gennaio. (Traduzione GM - Granma Int.)
