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Mauricio Macri è il nuovo presidente dell’Argentina. Photo: Reuters

Buenos Aires - Con molte promesse, Maurio Macri ha giurato giovedì 10 dicembre come presidente dell’Argentina, il 52º di questa nazione sudamericana, con l’enorme impegno, ha detto, di fare molto per il paese, per migliorare la vita di tutti i cittadini.

Il nuovo capo di Stato ha giurato davanti all’Assemblea Legislativa dove ha pronunciato il suo primo discorso come presidente della nazione e quindi si è trasferito alla Casa Rosada per Avenida de Mayo dove c’erano migliaia di persone con le bandiere nazionali che lo salutavano.

Nel suo discorso inaugurale, Macri ha sostenuto che compirà tre promesse su cui ha basato la sua campagna elettorale: ottenere povertà zero per l’Argentina, combattere per eliminare il narcotraffico e lavorare per il benessere di tutti gli argentini.

Macrì, rappresentante della destra, sostenuto da Alleanza Cambiemos, ha vinto nel ballottaggio presidenziale del 22 novembre con il 51,32 % dei voti. Il suo rivale del Fronte per la Vittoria (FpV), Daniel Scioli, ha ottenuto il restante 48,68 dei voti.

Il discorso di Macrì, nel quale ha pronunciato la frase che usava Scioli nella campagna: “Si deve cambiare tutto quello che va cambiato”, è stato carico di molte promesse.

Per esempio ha detto che si devono espandere capillarmente i programmi sociali perché non ci sia più un solo bambino con fame in Argentina; ampliare e fomentare l’economia per far sì che il popolo abbia lavoro, e creare un’

educazione più integrale e inclusiva, aggiustata alla modernità dei tempi, che aiuti i giovani laureati a trovare lavoro facilmente.

Si è poi impegnato ad eseguire piani di urbanizzazione per creare più fognature e reti di acqua potabile, a facilitare ipoteche per far costruire milioni di case e ad essere molto duro con la delinquenza.

Ha sottolineato l’impegno di lottare contro la corruzione, assicurando che sarà implacabile con tutti funzionari, non importa di quale partito, che violerà l’etica di governo.

In materia di politica estera, ha aggiunto che vuole unità e la cooperazione in America Latina nel mondo. “È necessario superare la tappa degli scontri”, ha sostenuto ed ha saluto gli altri candidati della campagna elettorale . (Traduzione GM - Granma Int.)