
Port au Prince – L’opposizione haitiana ha sfidato con un ultimatum, domenica 22, il governo di Haiti nel mezzo della violenza scatenata come risultato della ripresa della crisi politica dopo i risultati delle elezioni presidenziali del 25 ottobre scorso.
Dieuseul Simon Desras, del Partito per la Liberazione e l’Integrazione Sociale, ha detto che il candidato presidenziale Jovenel Moise dev’essere escluso o altrimenti una coalizione di forze dell’opposizione convocherà una mobilitazione generale per far cadere il governo.
Questo ha come precedente l’unione di otto candidati presidenziali nel detto G8, per esigere la creazione di una commissione indipendente che verifichi il risultato elettorale considerato fraudolento.
La destra ha proposto di dissolvere il Consiglio Elettorale provvisorio e sostituire l’attuale governo con un’amministrazione collegiale con un mandato di cinque anni, controllata dal G8 e guidata da quattro candidati presidenziali, ha informato PL.
I partiti che seguono le figure dell’opposizione hanno incrementato le proteste per le strade, che si sono fatte sempre più violente e il Governo ha richiamato la popolazione a mantenere la calma ed ha invitato l’opposizione ad essere responsabile. (Traduzione GM - Granma Int.)





