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Gli abitanti della comunità di Carrizalillo, nello stato messicano di Guerrero, assicurano che nella zona ci sono fosse clandestine con i resti di scomparsi a forza.  

Un sicario del cartello Guerros Unidos, catturato dalla polizia, ha dato questa informazione ed ha detto che la regione è stata usata dal gruppo criminale per seppellire le sue vittime.

La stampa ha pubblicato che gli abitanti di Carrizalillo hanno incontrato resti umani in una delle fosse clandestine, nelle quali ci sono forse i resti di vicini della comunità che hanno sfidato Guerros Unidos ed anche di alcuni degli studenti di Ayotzinapa.

All’inizio di ottobre del 2014, l’allora governatore di Guerrero, Ángel Aguirre, aveva dichiarato che quando erano giunte le forze federali a Iguala, dopo quanto era accaduto con gli studenti di Ayotzinapa, il gruppo dei Guerreros Unidos aveva ripiegato verso Carrizalillo per nascondersi.

Il 21 ottobre del 2014 , la Polizia Federale aveva circondato tutta la zona, ma non aveva incontrato i delinquenti e nemmeno gli studenti scomparsi ad Iguala tra il 26 e il 27 settembre del 2014.

Alcuni rapporti segnalano che la notte del 27 settembre del 2014, erano giunti nella comunità una trentina di membri dei Guerreros Unidos a bordo di veicoli, con armi lunghe, granate e gilè anti proiettili.

In quella notte aveva lavorato nel cimitero una scavatrice ed erano scomparsi mucchi di terra da utilizzare per aggiustare una strada, si leggeva nel quotidiano Excelsior.

Gli abitanti di Carrizalillo si sono messi in contatto con i genitori dei 43 studenti ed hanno indicato loro di cercare i resti dei loro figli tra le colline che circondano la località dove si afferma ci sono molte fosse clandestine. ( Traduzione GM - Granma Int.)