Quito - Il presidente dell'Ecuador, Rafael Correa, ha inaugurato l'Unità Educativa del Millennio (UEM) Victoria del Portete, nella provincia montagnosa dell'Azuay, ed ha considerato l’opera “una vittoria nella battaglia per il buon vivere”.
“Con la rivoluzione educativa creiamo una Patria migliore. Questa scuola in quesao spettacolare ambiente, servirà per far proseguire il pensiero degli eroi dell’ indipendenza in Sudamerica: il Maresciallo Antonio Josè de Sucre e il Libertador
Simon Bolivar”, ha segnalato Correa.
Parlando durante l’inaugurazione della UEM, il capo di Stato ha assicurato che la battaglia per la seconda e definitiva indipendenza, per vincere le disuguaglianze ed eliminare la povertà, sarà lunga e dura.
Utilizziamo come armi l’educazione contro l’ingiustizia e l’esclusione contro i ritardi. L’insegnamento non è una merce, ma un diritto e dev’essere accessibile a tutti e gratuito.
I poderosi presentano un concetto manipolato e mal utilizzato quando parlano di libertà, perchè per loro la libertà era poter esportare le ricchezze del paese accumulate. Oggi siamo liberi di offrire servizi di qualità per far sì che il popolo abbia salute ed educazione per tutti i suoi figli, ha aggiunto.
Questa nuova infrastruttura comprende 13 scuole, può ospitare 2.280 studenti e dispone di spazi per la ricreazione e la pedagogia, Ci sono campi di calcio, laboratori di computazione, scienze, fisica, chimica ed una biblioteca.
Per edificare le opere emblematiche della Rivoluzione Cittadina come la UEM, la nazione utilizza i ricavati del progetto minerario Mirador a Zamora Chinchipe, ha spiegato ancora il presidente.
Il 60% dei guadagni minerari è destinato allo sviluppo locale e va sempre ricordato che è necessario proteggere le risorse naturali perché l'attenzione della natura implica la vita dell'essere umano, ha concluso Correa ( Traduzione GM – Granma Int.).