OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

20 0ttobre 2015

Il presidente boliviano, Evo Morales, ha inaugurato l'aeroporto internazionale di Chimorè, nel dipartimento di Cochabamba ed ha ricordato che quando erano al governo i neoliberisti, si doveva chiedere un permesso all'ambasciata degli Stati Uniti per atterrare sulla pista, ma che dal 2006 con la nazionalizzazione, e la su amministrazione, l’aeroporto è a disposizione del popolo boliviano. 

“Questo aeroporto non serve solo per trasportare passeggeri ed esportare prodotti agricoli. È un punto strategico per ragioni di sovranità, per difendere il nostro territorio. Per ora funzionerà come scuola di formazione dei piloti dell’aviazione e di elicotteri”, ha indicato il primo presidente indigeno, nella cerimonia d’inaugurazione. 

“L’installazione servirà per l'addestramento dei cadetti della Forza Aerea Boliviana”, ha reiterato.  

“Questa era una base militare degli Stati Uniti e qui si violavano la sovranità e la dignità del popolo boliviano. Ho ascoltato le opinioni di alcuni compagni, e vorrei ora che l’aeroporto si chiami Aeroporto Internazionale Sovranità, perché la nostra lotta è stata per la sovranità”, ha sottolineato ancora, parlando alla folla riunita.

 La costruzione dell'aeroporto è stata realizzata dal Consorzio Costruttore Chimorè, formato dalle aziende Segud, Unsico e Petrosur, con la modalità “chiavi in mano”. (Traduzione GM - Granma Int.)