OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Nella giornata si svolgeranno manifestazioni solidali in altre città degli Stati Uniti. Photo: AIN

Oggi, mercoledì 16 settembre, cominciano a Washington i “Giorni d’Azione contro il Blocco”, sino a venerdì 18, convocati dal Comitato Internazionale Pace, Giustizia e Dignità ai popoli e da IFCO, Pastori per la Pace, con l’appoggio di gruppi della solidarietà con Cuba negli USA. La giornata sarà accompagnata con azioni solidali in altre città statunitensi e in diversi paesi come Belgio, Brasile, Canada, Russia Svezia e Svizzera.

Gli organizzatori delle mobilitazioni hanno annunciato che sono state confermate 44 visite al Congresso, tra le quali 37 negli uffici di congressisti e sette negli uffici di senatori.

I delegati alla giornata provengono da Canada, Stati Uniti e Puerto Rico, e tra i partecipanti ci sono gli scrittori e accademici Stephen Kimber, John Kirk e Arnold August, del Canada; il patriota di Puerto Rico Rafael Cancel Miranda e Jan Susler, avvocata dell’indipendentista portoricano Oscar López Rivera, recluso nelgi USA da più di 34 anni

Il gruppo dei partecipanti comprende religiosi, attivisti sociali, avvocati, sindacalisti e laureati della Scuola Latinoamericana di Medicina di Cuba, ELAM.

Il programma annuncia la proiezione del documentario Maestra, di Catherine Murphy, sulla campagna di alfabetizzazione in Cuba ed inoltre si onorerà la memoria di Saul Landau e Lucius Walker, grandi amici di Cuba deceduti nel mese di settembre.

Si realizzeranno un incontro culturale ecumenico in una Chiesa Battista e l’esposizione di fotografie “I Cinque cubani ritornano: un paese intero li festeggia”, di Bill Hackwell, e varie conferenze.

Più di 60 organizzazioni di diverse nazioni hanno aderito alla convocazione di questa giornata di denuncia del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba da più di mezzo secolo, con il fine di far arrendere per fame e necessità il popolo cubano che ha però resistito con dignità alle conseguenze di questa politica.

(Siempre con Cuba/ICAP/ Traduzione GM – Granma Int.)