OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Prensa Latina

Johannesburgh – I Cinque combattenti antiterroristi cubani hanno partecipato a un simposio internazionale di solidarietà dell’Alleanza Tripartita, in Sudafrica.

L’iniziativa, nata lo scorso anno durante il colloquio per la libertà dei Cinque, aveva il proposito di reclamare la liberazione di Gerardo Hernández, Ramón Labañino e Antonio Guerrero, i tre che erano ancora reclusi nelle prigioni degli Stati Uniti.

Con grande allegria di tutti però sono venuti i Cinque uniti a ringraziare faccia faccia quello che hanno fatto per ottenere il loro ritorno a casa.

È stata una vittoria della solidarietà mondiale e della resistenza del popolo cubano, hanno ripetuto una e un’altra volta i presenti all’incontro, tra i quali il sacerdote anglicano Michael Lapsley.

“Le storie dei Cinque mi hanno ricordato esperienze di vita”, ha detto il primo ministro della provincia di Gauteng, David Makhura.

Hernández, Labañino y Guerrero con Fernando González e Rene González noti come i Cinque – sono giunti in Sudafrica il 21 giugno, invitati dal Congresso Nazionale Africano - ANC - ed hanno partecipato ai festeggiamenti per i 60 anni dalla proclamazione della Carta della Libertà.

Nell’incontro ognuno dei Cinque ha raccontato aneddoti legati al caso e in generale alla propria vita. L’attenzione è stata totale perchè è stata la prima volta che i Cinque cubani erano lì presenti in carne e ossa e non in fotografia.

Elizabeth Palmeiro, la moglie di Ramón, ha spiegato quello che ha significato per le famiglie il tempo della lontananza e la partecipazione alla battaglia per il ritorno dei loro cari.

( Traduzione GM – Granma Int.)