Come espressione del suo impegno storico con il fraterno popolo di Puerto Rico, Cuba ha presentato nuovamente nella ONU un progetto di risoluzione sul caso coloniale di Puerto Rico, che il Comitato Speciale di Decolonizzazione ha dibattuto a New York.
Juana Elena Ramos, funzionaria della Direzione dei Temi multilaterali e il Diritto Internazionale del MINREX cubano, ha dichiarato che il documento riafferma il diritto dei portoricani alla libera auto determinazione e indipendenza.
Ugualmente riconosce la propria e inconfondibile identità culturale del popolo di Puerto Rico ed esorta il governo degli Stati Uniti a propiziare un processo che permetta ai portoricani d’esercitare il loro diritto alla sovranità.
Il progetto di risoluzione che Cuba ha presentato presso la ONU chiede al presidente Barack Obama la liberazione dell’indipendentista Oscar López Rivera, recluso da più di 34 anni.
L’APPOGGIO DELLA CELAC
Il progetto di risoluzione che Cuba ha presentato nel Comitato Speciale di Decolonizzazione domanda all’Assemblea Generale della ONU di esaminare in maniera ampia il caso di Puerto Rico, sottomessa al dominio coloniale degli Stati Uniti da quasi 117 anni.
Nei Vertici della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi - CELAC - è stato reiterato che si tratta di un tema d’interesse per questo organismo, il cui obiettivo è approfondire l’integrazione politica, economica, sociale e culturale della regione della quale Puerto Rico fa parte per la sua identità.
Sono già 33 le risoluzioni e le decisioni adottate dal Comitato della ONU sulla questione della piccola nazione, presentate tutte da Cuba.
Negli ultimi 15 anni la risoluzione è stata approvata per consenso e questa è una conquista politica in una battaglia per il diritto dei “boricuas” per la loro indipendenza. (Traduzione GM - Granma Int.)