
Uno sguardo d’ammirazione e rispetto del mondo si è posato sulla Cina durante l’inaugurazione dei Giochi Olimpici d’Inverno, nei quali circa 3000 giovani di 80 nazioni hanno riconosciuto lo sforzo realizzato dalla sede, nel mezzo della pandemia e del fallito tentativo di boicottaggio diplomatico proposto dagli Stati Uniti. 
Le gare sono cominciate con successo due giorni prima della cerimonia d’apertura con la presenza di António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite; Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Salute, e capi di Stato e di governo , tra i quali Vladímir Putin, presidente della Russia.
Cuba si è unita al riconoscimento mondiale mediante un messaggio in Twitter del cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla: «Inviamo calde felicitazioni alla fraterna  Repubblica Popolare della Cina in occasione dei Giochi Olimpici d’Inverno. Come Fidel aveva segnalato durante le Olimpiadi di Pechino -2008, abbiamo molte ragioni per credere in una nuova vittoria della Cina e della comunità internazionale».
Thomas Bach, presidente del COI, che è giunto nella sede il 22 gennaio per constatare in situ la qualità delle installazioni e il protocollo per la cura della salute dei partecipanti alla  «burbuja», che funziona con successo dal 4 gennaio, ha felicitato a sua volta il grande paese per l’organizzazione dell’evento. ( GM- Granma Int.)




