
Sancti Spíritus è stata al centro dell’attenzione degli appassionati sportivi, come sede di due avvenimenti : la finale della 60ª serie nazionale di baseball e gli allenamenti dei lottatori per i Giochi Olimpici di Tokio.
La prima competenza è terminata domenica 4 aprile con la vittoria della squadra di Granma, mentre la seconda riguarda la preparazione dell’uomo insegna di Cuba, Mijaín López (130 kg), e la sua possibilità di vincere il suo quarto titolo olimpico.
Come sono stati i giorni di lavoro per questo atleta, per il quale è stato confezionato un programma speciale, perchè giunga all’evento principale dell’anno con reali speranze di vincere, è stata la prima domanda che ha motivato questo dialogo.
–Dopo una carriera con tanti anni di successi, non è noioso per te allenarti?
«Prepararmi ogni giorno mi fa sentire molto bene. Quando dovrò smettere di farlo… non voglio nemmeno pensarci.
–Quali atleti ti aiutano nella preparazione?
«Ho tre compagni con i quali mi alleno: Oscar Pino, Keldis Joset e Ángel Pacheco, quest’ultimo un giovane molto valido che ha gia vinto il Campionato Panamericano del 2020.
–Chi potrà essere il suo successore dopo Tokio?
«Il mio successore è già pronto, Oscar Pino, che ha vinto medaglie negli ultimi tre mondiali e nell’ultimo è arrivato alla discussione dell’oro.
– Assieme a Borrero e a te, vedi qualcuno con possibilità di medaglie?
«Ci sono Daniel Gregorich (87 kg) e Gabriel Rosillo (97 kg). Andiamo anche per le medaglie di bronzo, anche se i lottatori di Turchia, Azerbaigian, Georgia e Ungheria sono molto forti. Senza dubbio i rivali più potenti saranno i russi, sconfitti da noi a Río de Janeiro-2016.
–Parliamo delle donne. Per te chi ha le maggiori opzioni di medaglie?
«Credo che le maggiori possibilità le ha Milaimis Marín (76 kg), se riesce a classificare in maggio a Sofia, in Bulgaria. Non voglio finire senza ringraziare tutte le autorità che nel mezzo della pandemia hanno ottenuto questa base d’allenamento, perchè abbiamo un grande impegno con il popolo di Cuba. Andiamo avanti per ottenere sempre di più», ha detto ancora, chiudendo la sua breve conversazione il tre volte campione olimpico. (GM – Granma Int.)




