
Come bei momenti con il profondo amore tra Cuba e Messico come protagonista si possono considerare i fatti di ieri avvenuti nella Fortezza di San Carlos de la Cabaña, quando è stata ufficialmente inaugurata da Juan Rodríguez Cabrera, presidente dell’Istituto Cubano del Libro, la 30ª Fiera Internazionale del Libro de L’ Avana 2022.
Il Mariachi del Balletto Folcloristico Amalia Hernández ha animato la sala Nicolás Guillén dello spazio fieristico , di fronte a un pubblico nel quale s’incontravano tra i vari dirigenti e personalità intellettuali, Miguel
Díaz-Canel Bermúdez, Prim0 Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica; Esteban Lazo Hernández, membro del Burò Politico e presidente dell’ Assemblea Nazionale del Potere Popolare; Alpidio Alonso, ministro di Cultura; Miguel Díaz Reynoso, ambasciatore del Messico a Cuba, y Alejandra Frausto Herrero, segretaria di Cultura del Paese Invitato d’Onore alla Fiera che ha emesso le sue considerazioni in rappresentazione della parte messicana
«Caro paese lettore», ha detto dirigendosi al popolo cubano al quale «ci uniscono desideri, ideali, speranza, la dignità e la diversità culturale ».
Frausto Herrero, dopo aver felicitato il Presidente Díaz-Canel per il suo compleanno, ha condiviso con i presenti il saluto inviato a Cuba dal suo presidente
Andrés Manuel López Obrador, che presto li saluterà personalmente
«In questa fiera ci sono tutte le culture, ha assicurato ed ha sottolineato che non c’è cultura, nè razza, nè nazione che stia al disopra delle altre.
La funzionaria ha sottolineato che la relazione tra i nostri popoli è sempre stata franca e aperta e che ci uniscono la resistenza, l’amore e il rispetto per la cultura, ed ha ribadito le parole di López Obrador quando ha sostenuto che quest’Isola va considerata come la nuova Numanzia, per il suo esempio di resistenza.
Rodríguez Cabrera ha detto che nonostante i tempi difficili che corrono, in questo evento sono presenti 300 invitati di 35 paesi.
Poi si è riferito alla presenza di più di 90 novità di libri stampati per la Fiera e a un migliaio di ebooks, con più di 4 000 titoli e quattro milioni di volumi come mostra commerciale che percorrerà l’Isola.
Poi ha ringraziato il Messico «per accompagnarci sempre» e ha dato il benvenuto ai suoi partecipanti a questo incontro che rappresenta la volontà della nazione per preservare l’opera culturale sostenuta dalla Rivoluzione.
«Ora più che mai Cuba vive nella sua storia e la sua cultura. Cuba è un cuore che palpita in ogni libro aperto», ha concluso.
Poi, con la presenza di Díaz-Canel, sono stati tagliati i nastri del padiglione del paese invitato d’onore.


