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Il Centro Culturale Il Sottomarino Giallo, uno dei preferiti del pubblico. Photo: Sconosciuto.

Il popolare Centro Culturale di Artex, Sottomarino Giallo, aperto da una decina d’anni, è temporaneamente chiuso per permettere una ristrutturazione generale.

Granma ha conversato con il suo direttore artistico, il giornalista Guille Vilar, per ampliare le informazioni su questi lavori, per via della preoccupazione mostrata dai musicisti e dai clienti abituali.

-Il «Sottomarino non mostrava la necessità di una pronta ristrutturazione…

«Spesso quando andiamo in un centro ricreativo come il Sottomarino Giallo, se si ascolta più o meno bene la musica e se è adeguata la climatizzazione del luogo, crediamo che tutto marcia come si deve, ma non è così. da anni il locale non riceve la riparazione a fondo che necessita, oltre a un nuovo disegno dei tavolini e la sostituzione degli apparecchi dell’aria condizionata, perché lì non si può stare con il calore.  

Poi ci sono altre aree che reclamano attenzione, come le mattonelle del pavimento da cambiare e i bagni che vanno ampliati, come la zona della cucina.

Inoltre è pianificata la creazione di una nuova porta che serva d’accesso ai musicisti».

–Saranno perfezionate le luci?

«Certo che le luci, sia del palcoscenico che del salone vanno migliorate e realizzeremo una nuova ambientazione del posto. E - anche se lo cito per ultimo non è meno importante - conteremo con un adeguato livello di audio con la qualità che richiede questo centro culturale tanto visitato, per la soddisfazione dei musicisti e dei clienti.

–Tra i propositi del Centro, c’è stata qualche volta in cui la musica offerta era esclusivamente quella de Beatles?

«Quando abbiamo aperto dieci anni fa nessuno aveva l’idea di dove “navigare” se non con la super gradita musica del Beatles e quella dei loro contemporanei.

Ma come in ogni luogo che si rispetti nel senso che è la vita stessa che definisce gli aggiustamenti necessari per cercare d’essere migliori senza alterare l’essenza che ci definisce, il Sottomarino Giallo è diventato un luogo obbligatorio di visita per coloro che apprezzano il rock classico in tutte le sue varianti».

-A cosa credi che si deve l’eccellente accoglienza del pubblico?

«Se abbiamo ottenuto questa grande accettazione è perchè da quando uno entra resta stregato dalla magia che nasce dai Beatles quando si rende culto all’amore nelle loro canzoni. Quest’amore è impregnato nel collettivo dei suoi lavoratori e anche nel pubblico che ci visita, che si riconosce stregato da una contagiosa atmosfera di benessere che trasforma senza dubbio il Sottomarino Giallo in un luogo d’eccellenza tra i differenti centri ricreativi di Artex.

È vero che siamo in piena commemorazione della data di apertura del Sottomarino, ma non per questa coincidenza ci affretteremo a concludere questa ristrutturazione generale. La stessa direzione di Artex ha pianificato che l’impegno radica nel poter offrire la maggior qualità possibile in tutti gli aspetti una volta che si apra di nuovo, e per questo è indispensabile che il Sottomarino vada nel “cantiere navale”. (GM – Granma Int.)