OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Estudios Revolución

Díaz-Canel ha definito di grande importanza l’Esercizio Nazionale di Prevenzione e Scontro al delitto, la corruzione,  le illegalitá e le indiscipline sociali  iniziato lunedì 24, prendendo come punto di partenza una riunione realizzata nella sede del Comitato Centrale, alla quale hanno partecipato attraverso video conferenze le autorità di tutti i territori del paese.
«Questo Esercizio —ha spiegato il Capo di Stato—, dà continuità a quello sviluppato nel dicembre scorso e con lui si ratificano  tutto lo sforzo, l’impegno nella continua avanzata,  continuando  ad avanzare nel combattimento diretto alle indiscipline  sociali, le illegalità e i reati, così come  l‘ordine delle relazioni tra il settore statale e il non statale» ha segnalato.
Nel  caso particolare dei delitti, significa l’apparizione  di fatti di violenza, aggressività e danni economici che vanno affrontati con totale severità.
Anche se pochi giorni fa in ogni provincia sono state realizzate attività di preparazione associate  alle  azioni che si metteranno in marcia, il Presidente ha insistito che l’esercizio  implica un’analisi  quotidiana di tutto quello che si sta facendo, e per questo ci saranno elementi nuovi che sorgono e necessitano  preparazione per  affrontarli.
Poi ha precisato la necessità di realizzare giudizi esemplari, fondamentalmente di fatti relazionati con reati avvenuti in istituzioni, furti di cavi elettrici, di macchine per innaffiare, lanci di pietre a super mercati,  contro autobus e casi di corruzione.
«Le risposte, ha precisato, devono essere molto forti».
In accordo con la spiegazione  offerta da Julio César García Rodríguez, capo  dell’Ufficio d’Attenzione alla UJC, Organizzazioni di Massa, Organi dello Stato e del Settore Giuridico del Comitato Centrale del Partito, l’Esercizio, che si estenderà sino al prossimo   29 marzo, ha come obiettivo principale «incrementare le azioni degli organi dello Stato, del Governo, del Ministero degli Interni, le organizzazioni politiche, sociali e di massa, di controllo popolare e comunicazionali nella prevenzione e lo scontro a questi fenomeni nocivi  che danneggiano la sicurezza e l’ordine interno».
La realizzazione  di questo obiettivo e di altri  puntuali ugualmente definiti è strettamente relazionata con le Linee 209 e 210 della Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione,così come l’obiettivo 8 del Programma del Governo per correggere distorsioni e impulsare l’economia.
García Rodríguez ha dettagliato che, per l’organizzazione e la preparazione del processo, sono state emesse indicazioni agli organi, le istituzioni e le strutture di direzione politica, tra le quali ha segnalato l’aggiustamento fatto in ogni territorio al piano d’azione, considerando le loro proprie caratteristiche, il comportamento di questi fenomeni e i luoghi di maggior incidenza e complessità.
Come principali azioni da sviluppare in tutti i territori, ha commentato la conclusione del processo d’approvazione sviluppato dal Partito per le relazioni contrattuali degli attori economici statali con le forme di gestione non statale.
L’esecuzione di azioni di prevenzione e scontro alle droghe, l’intensificazione del lavoro dei corpi d’ispezione verso lo scontro ai prezzi abusivi e speculativi, e la realizzazione delle ispezioni alla rete urbanistica e al processo degli investimenti, specialmente nei parchi solari fotovoltaici.
Hanno partecipato alla riunione il segretario dell’ Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista, Roberto Morales Ojeda, e il Generale di Brigata e segretario del Consiglio dei Ministri, José Amado Ricardo Guerra, tutti e due membri del Burò Politico, quadri degli organi dello Stato e delle organizzazioni di massa, rappresentanti di istituzioni del Ministero degli Interni e degli organismi dell’Amministrazione  Centrale dello Stato. (GM/Granma Int.)