OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Funerale Eduardo Sosa. Il popolo di Mayarí ha reso onore al caro cantautore Eduardo Sosa. Foto: Bárbara Aroche 

Le ceneri del cantautore Eduardo Sosa Laurencio sono giunte a Mayarí Arriba, municipio del Segundo Frente, al quale appartiene Tumba Siete, il luogo dove nacque. 
La battaglia per la vita dell’amato artista è stata dura. Lui ha molto arricchito il genere della trova, ha cantato il verso martiano con la grazia dei poeti e delle voci che si ascoltano così limpide.
Senza dubbio la morte di nuovo innamorata ha spezzato la sua resistenza e ha spento la sua vita ma non -e non lo potrà mai fare-l’impronta della sua feconda resistenza.
Il Compay Sosa è un esempio di coerenza, e d’amore per le cause che gli esseri per bene non devono mi abbandonare.
Erede delle sue radici, nobile figlio della sua Patria, coraggioso cantante, sarà sempre un riferimento di quel che un artista deve salvaguardare.
Cuba lo sspeva e lo sentì; lo sa e lo seente. Per questo i volti sono umidi, e c’è desolazione popolare e tristezza nei cuori.
La Patria, che lo piange, fa una riverenza alla sua statura.
Oltre a quello che buoni cubani gli hanno dedicato nei loro cuori, ci sono stati altri omaggi: «Guarda la tua Mayarí come si riunisce per salutarti, al disopra delle difficoltà …anche dopo la tua dipartita dai un colpo alla mediocrità», ha scritto nel suo account in Facebook il cantautore Ariel Díaz Peña, in allusione all’omaggio che gli hanno offerto in Mayarí Arriba, luogo di nascita di Eduardo Sosa.
Nella  Casa della Trova Miguel Matamoros, di Santiago de Cuba, hanno reso omaggio al cantante.  Autorità politiche e del Governo, artisti, intellettuali e tutto un popolo  hanno mostrato il più profondo e nobile affettio.
Nelle reti sociali è spiccata la premessa martiana che «onorare onora».
Il caro contadino cantore riposa già nel cimitero di Santa Ifigenia, dove riposano tanti grandi della storia e della cultura cubane. (GM/Granma Int.)