OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
L’omaggio all’eroina della Sierra e del piano, con la fermezza e la tenerezza che merita. Photo: Estudios Revolución

Silenzio, omaggio, certezze,speranza.Sorge il sole ai piedi della montagna di Mícara. Per il sentiero che conduce all’imponente Mausoleo del Secondo Fronte Orientale Frank País avanzano i carri con i resti mortali di 40 combatenti che si riuniscono ale altre centinia che riposano.

Attento ad ogni movimiento il eadre della Rivoluzione Cubana, Generale d’ Esercito Raúl Castro Ruz, capo fondatore di questo Fronte guerrigliero, amico e fratello di lotta di tanti valorosi rivoluzionari. Al suo fianco il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

Alcuni giorni fa sono stati sulla cima della collina La Esperanza, nel Terzo Fronte Mario Muñoz, che ha accolto 19 combattenti i cui resti mortali sono ritornati a queste indomite montagne per continuare in permanente veglia assieme al loro eterno capo, il Comandante della Rivoluzione Juan Almeida Bosque, e altri 73 compagni.

La melodía /Hasta pronto/, di Almeida, ha accompagnato la cerimonia di trasferimento dei resti dei combattenti dei due fronti, morti durante la guerra di liberazione o dopo il trionfo della Rivoluzione.

La solennitá fa proprio ogni spazio e le note del nostro Inno Nazionale irrompono nella Sierra. .

«Ai nostri morti gloriosi va il primo ricordo, ha detto il Comandante dell’Esercito Ribelle José Ramón Machado Ventura, combatTente anche Nel Secondo Fronte.

Nelle sue parole l’evocazione alla vita e all’opera di tutti loro che «continuano ad accompagnare il nostro popolo con la forza che emana dal loro esempio, nell’irrinunciabile impegno di portare avanti la Rivoluzione».

Della loro lealtà a tuTta prova del loro sacrificio e della loro difesa del giusto che «trasforma gli uomini semplici in eroi e il loro esempio in leggenda ha parlato , nell’omaggio nel Terzo Fronte, la membro del Comitato Centrale del Partito e prima segretaria del Comitato Provinciale del Partito in Santiago di Cuba, Beatriz Johnson Urrutia.

All’unísono, tre corone di fiori, in nome del Generale d’Esercito, del Presidente della Repubblica, e dei familiari dei combattenti–, sono collocate sul monumento nel Terzo Fronte.

Anche i familiari dei combattenti hanno accompagnato gli ossari sino ai tumoli, mentre si ascoltavano i nomi dei 40 guerriglieri del Secondo Fronte.

Raúl, accompagnato da Díaz-Canel, dal Comandante dell’Esercito Ribelle José Ramón Machado Ventura, e da altri dirigenti del Partito e dello Stato, presenti nelle due cerimonie hanno posto rose bianche davanti alla fiamma eterna che custodisce gli eroi.

E proprio lí, dove riposano i resti dell’indimenticabile leader del Terzo Fronte, il Comandante della Rivoluzione Juan Almeida Bosque, il Generale d’Esercito è stato il primo a porre un fiore.

Con questo gesto, anche il suo omaggio silenzioso e il saluto militare a chi non solo è stato un valoroso rivoluzionario, ma anche un insostituibile fratello di lotta.

Nel Secondo Fronte, un nuovo i9ncontro con la sua indimenticabile Vilma.

Davanti al monolito che custodisce le sue ceneri, si ferma, pone un fiore e saluta militarmente. Lo fa con la fermezza he merita l’incomparabile compagna di lotta e con la tenerezza di chi con lei ha condiviso tanti anni di vita e di sogni. (GM/Granma Int.)

L’opera dei combattenti inumati trasforma gli uomini semplici in eroi e il loro esempio in Leggenda. Photo: Estudios Revolución
L’opera dei combattenti inumati trasforma gli uomini semplici in eroi e il loro esempio in Leggenda. Photo: Estudios Revolución
L’opera dei combattenti inumati trasforma gli uomini semplici in eroi e il loro esempio in Leggenda. Photo: Estudios Revolución
L’opera dei combattenti inumati trasforma gli uomini semplici in eroi e il loro esempio in Leggenda. Photo: Estudios Revolución
L’opera dei combattenti inumati trasforma gli uomini semplici in eroi e il loro esempio in Leggenda. Photo: Estudios Revolución