
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partidto Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha assicurato che:«Questa visita ha un altissimo significato: è la visita di un fratello africano», dando il benvenuto ufficiale al suo omologo del Burundi, Evariste Ndayishimiye, che si trova a Cuba per partecipare al Vertice del Gruppo dei 77 + Cina.
Il Capo di Stato cubano, si legge nel sito della Presidenza, ha detto che questa visita dà continuità a quella realizzata alcuni anni fa nell’Isola, allora come Segretario Generale del Partito di Governo della Repubblica del
Burundi, Consiglio Nazionale per la Difesa della Democrazia-Forze per la Difesa della Democrazia, al recente incontro avvenuto in Sudafrica, in occasioe del Vertice dei Brics, così come quella fatta nel nostro paese la settimana scorsa dall’attuale Segretario Generale del riferito Partito.
Díaz-Canel ha assicurato che tutto questo è espressione delle relazioni positive che esistono tra i nostri Governi, popoli e Partiti, e ha ratificato la volontà di continuare a mantenere un alto livello nelle relazioni politiche, economiche, commerciali e di cooperazione.
Il Primo Segretario ha espresso la sua gratitudine per la posizione che ha sempre avuto il Burundi in appoggio alla causa cubana e nella lotta contro il blocco.
Evariste Ndayishimiye ha trasmesso un saluto affettuoso in nome del Governo e del popolo del Burundi al Governo e al popolo cubani.
Poi ha commentato aspetti associati alla gloriosa storia della sua nazione, e ha riconosciuto che «i nostri popoli oggi hanno un nemico comune».
Il visitatore ha ringraziato per l’appoggio e il sostegno che Cuba ha offerto al popolo del Burundi.
L’alto politico è stato accompagnato da Albert Shingiro, ministro delle Relazioni Estere e lo Sviluppo della Cooperazione; Audace Niyonzima, titolare delle Finanze Gaudence Sindayigaya, direttore generale dei temi Multilaterali della Cancelleria burundese.
Per la parte cubana, erano presenti il membro del Burò Politico Bruno Rodríguez Parrilla, ministro delle Relazioni Estere, funzionari della Cancelleria, Carlos Miguel Pereira, direttore generale dei Temi Bilaterali; Rodolfo Benítez, direttore generale dei Temi Multilaterali, e Luis A. Amorós, direttore dell’Africa Subsahariana. (GM/Granma Int.)




