
Relazioni politiche datate e a un elevato livello distinguono i vincoli tra la Federazione della Russia e la Repubblica di Cuba.
Durante l’incontro tra il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez,- avvenuto nel pomeriggio del 1º maggio-, con Maksim S. Oreshkin, assessore del Presidente della Federazione della Russia, è stata ratificata l’intenzione delle due nazioni di portare allo stesso livello i vincoli economici, commerciali e finanziari.
Per noi – ha assicurato il Capo di Stato – è una soddisfazione riceverla in questa sua prima visita a Cuba, attesa e desiderata nel nostro paese.
La presenza di questa delegazione russa nell’Isola grande delle Antille, ha detto Díaz-Canel durante le conversazioni, ha un grande significato e dà continuità allo scambio di visite d’alto livello realizzate negli ultimi mesi.
Questa visita, ha considerato il mandatario, «marca un’intenzione di proseguimento, di continuità di tutti gli accordi che abbiamo stabilito insieme, ed è un’espressione d’approfondimento delle relazioni bilaterali tra i nostri governi e i nostri popoli, che sono relazioni storiche e si caratterizzano per l’alto livello di dialogo politico, di coincidenza in molti punti dell’agenda internazionale, d’appoggio congiunto nei forum internazionali su diversi temi».
Abbiamo tutta l’intenzione, ha indicato, d’elevare le relazioni economiche, commerciali e finanziarie allo stesso livello delle relazioni politiche.
Durante l’ameno dialogo, il Presidente Díaz-Canel ha chiesto di trasmettere un «affettuoso saluto» al suo omologo russo, e ha ringraziato per «l’appoggio che la Federazione della Russia ci ha dato nella lotta contro il blocco».
Noi sentiamo, ha valutato, che esiste «nel Governo russo, e in particolare nel Presidente Putin, un’enorme sensibilità verso i problemi di Cuba».
Il Capo di Stato ha ringraziato anche per l’appoggio «del Governo della Federazione della Russia nei momenti più complessi che abbiamo vissuto nello scontro alla pandemia, quando ci hanno offerto strumenti per la salute e in particolare il decisivo sostegno durante la crisi con il rifornimento di ossigeno».
«Questo è un fatto che portiamo nel cuore, nei nostri sentimenti e che ringrazieremo per tuta vita», ha assicurato.
Maksim S. Oreshkin, assessore del Presidente della Federazione della Russia, ha ringraziato per l’ospitalità ricevuta a Cuba e ha commentato le giornate di preparazione per realizzare questa visita, come parte della quale sono stati già realizzati «vari negoziati per determinare i passi da fare in futuro».
Si è riferito alle tre principali direttive di lavoro che si sono proposti di rinforzare : il primo settore è quello dell’energia, il secondo l’aumento del flusso turistico a Cuba.
«Il terzo ambito, il settore più importante che è abbastanza difficile, ma che ci darà risultati a lungo tempo, sono gli investimenti delle compagnie e delle imprese russe dell’economia cubana», ha precisato.
Maksim S. Oreshkin ha detto al Presidente cubano che hanno viaggiato con lui «rappresentanti di varie imprese che sono disposte ad investire in distinti settori dell’economia cubana, come le miniere, l’agricoltura, il turismo, le infrastrutture e l’energia».
In ognuno di questi settori –ha assicurato – si svolgono negoziati iniziati anche prima della mia visita e che continueranno nei prossimi giorni.
Come parte della delegazione cubana che ha partecipato all’incontro erano presenti i vice primi ministri Ricardo Cabrisas Ruiz, ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, Alejandro Gil Fernández, titolare di Economia e Pianificazione con altri funzionari del Governo. (GM/Granma Int.)