
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, è arrivato a Cuba alle sette di domenica mattina, al termine di un intenso e positivo giro internazionale in Algeria, Turchia, Russia e Cina.
Al suo arrivo nell’aeroporto internazionale José Martí, de L’Avana, il Capo di Stato e la delegazione che lo ha accompagnato sono stati ricevuti dal vicepresidente della Repubblica, Salvador Valdés Mesa, dal Primo Ministro, Manuel Marrero Cruz, e dal segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale, Roberto Morales Ojeda, tutti membri del Burò Politico.
Il periplo, realizzato dal 16 al 27 novembre, è stato essenziale per rinforzare i vincoli di cooperazione e rispetto reciproci tra l’Isola grande delle Antille e le nazioni visitate, ed ha compreso nuovi incontri con la storia e momenti molto emozionanti, come quello dell’inaugurazione a Mosca del Monumento dedicato al Comandante in Capo FidelCastro Ruz.
Il Capo di Stato ha definito positivi e al disopra delle aspettative questi giorni di lavoro nell’arena internazionale, nei quali sono nati accordi e se ne sono rinforzati altri, tutti con benefici per le parti implicate e con un positivo impatto per l’economia dell’Isola, in ambiti come l’energia alternativa, la biotecnologia, la salute, le comunicazioni e l’industria, tra l’altro.
Cuba, animata da una filosofia che difende il multilateralismo e il diritto di ogni popolo d’eleggere il proprio cammino di sviluppo, è andata al di là delle sue frontiere in questi giorni, per esplorare spazi d’interesse comune, per prendere quello che può aiutare lo sviluppo della sua società e mostrare ai suoi anfitrioni le potenzialità di una piccola nazione che, anche se assediata, può fare dei grandi salti. ( GM – Granma Int.)