Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, leader della Rivoluzione cubana, stamattina presto ha esercitato il suo diritto al voto come parte dell’esercizio di partecipazione democratica d’enorme importanza che vive tutto il paese in questa giornata: il Referendum popolare per il Codice delle Famiglie.
Accompagnato da familiari, Raúl è giunto al collegio elettorale # 2, della
60ª circoscrizione, ubicato nel reparto Siboney, del municipio di Playa.
Nella fila, dove aspettavano vari elettori che aspettavano il loro turno per partecipare alla votazione, il Generale d’Esercito si è interessato al numero degli elettori della zona e ha fatto dei commenti a proposito dell’evento meteorologico che si avvicina a Cuba.
Nel collegio Raúl è stato ricevuto dalla presidente del tavolo
elettorale, Rebeca López Ratón, e dopo l’esecuzione del procedimento della ricerca nella lista degli elettori, nella quale occupa il numero 16, ha ricevuto la sua scheda.
Parlando con i due pionieri custodi dell’urna, com’è tradizione nelle elezioni in Cuba, il Leader della Rivoluzione ha voluto sapere se si erano alzati presto per stare lì e se era la prima volta che realizzavano un impegno come questo. Poi ha detto che «loro sono la nuova generazione».
Dopo aver compiuto con il suo diritto al voto e depositato la scheda nell’urna, la parola «Ha votato», si è sentita nel collegio, dove il saluto dei pioneri ha fissato il momento.
Raúl ha poi parlato con i membri del tavolo elettorale, ai quali ha augurato, prima di salutare «passate una buona giornata».
Il Leader della Rivoluzione cubana ha votato in un collegio elettorale nel quale sono iscritti 281 elettori ed uno dei 23 000 abilitati in tutto il paese, dove i cubani andiamo questa domenica alle urne, per rendere protagonista l’inedito successo nel mondo di portare a referendum popolare il nostro Codice delle famiglie. (GM – Granma Int.)
