OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Prensa Latina

Il Vertice dell’ALBA che si realizza oggi a L’Avana è l’espressione di una visione veramente democratica di paesi che non si escludono per il fatto di non avere in comune uno o un altro modello politico.
È inclusiva ed ha al centro delle sue deliberazioni la ricerca di azioni solidali come quella d’affrontare insieme la pandemia della Covid-19 o contribuire con le nazioni più sfortunate allo scontro della povertà e della disuguaglianza.
Nulla di più democratico del desiderio di fare della nostra regione una zona di pace e mettere tutto l’impegno a favore della vera democrazia, non quella che pretendeva di inalberare il  mandatario statunitense nella sua recente convocazione, un autentico  compromesso mediatico impegnato a sviare attenzione dei vari e più acuti problemi del mondo.
Il Vertice dell’Alba ci ricorda Fidel 22 giorni dopo il trionfo della Rivoluzione Cubana, che in un discorso, a Caracas, il 23 gennaio del 1959, chiamava i popoli  latino americani a marciare uniti alla conquista di un presente e di un futuro, come sognavano Bolívar e Martí.
Sembrava già pensasse a quello che insieme a Hugo Chávez, il 14 dicembre del 2004  ha fondato come Alleanza Bolivariana per i Popoli di  Nuestra América (ALBA).
Allora a Caracas disse: «Sino a quando resteremo in letargo? Sino a quando saremo parti indifesi di un continente che il suo liberatore concepiva come più degno, più grande ?
Sino a quando i latinoamericani resteremo divisi? Sino a quando resteremo vittime di interessi poderosi che abusano di tutti i nostri popoli?  Sino a quando lanceremo la grande consegna d’unione? Se si lancia la consegna di unità dentro le nazioni, perchè non si lancia anche la consegna di unità delle nazioni?  
E è nata l’ALBA, organizzazione di speranza che è stata espressione d’unità e solidarietà, che sotto le bandiere dell’Operazione Miracolo ha reso la vista a milioni di persone tra le più umili della regione;  il metodo cubano “Io sì posso” ha eliminato l’analfabetismo in paesi come Venezuela, Nicaragua, Bolivia ed Ecuador, e si sono laureati decine di migliaia di medici.
Questa vocazione d’umanità presiede l’ALBA  e la sua democrazia. (GM – Granma Int.)