OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
«Nuestra América continua a scommettere sull‘integrazione», ha trasmesso in un messaggio Díaz-Canel, in occasione del Vertice dell’ALBA-TCP. Dipinto esposto nella Cattedra José Martí dell’Università di San Carlos del Guatemala.

«Come 17 anni fa, Cuba è tra di voi», ha detto il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, in un messaggio pubblicato nella rete social Twitter, in occasione del 19º Vertice  dell’ Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America-Trattato del Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), che si realizza nella città di Caracas.

«A 200 anni dalla leggendaria Battaglia di Carabobo, Nuestra America continua a scommettere sull’integrazione», ha scritto ed ha felicitato il mandatario Nicolás Maduro, il popolo  venezuelano e l’esercito bolivariano per lo storico fatto, che marcò l’emancipazione del Venezuela. «Cuba condivide questi momenti di passione per il progetto storico che si forgiò nella Battaglia di Carabobo», ha precisato.

In altri messaggi, il mandatario cubano ha ricordato che lì si sparse sangue cubano, e che «ci sarà sempre dove sia in pericolo la sorte dei nostri fratelli venezuelani ».

L’Isola grande delle Antille è stata rappresentata nel Vertice dal ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla, che ha affermato :«Cuba mantiene invariabile la sua volontà solidale e di cooperazione internazionale a beneficio dei nostri popoli e questo avverrà nella misura della nostra possibilità nello scontro alla pandemia e nella disposizione dei vaccini».

Inoltre ha ringraziato gli Stati membri dell’ ALBA-TCP per il loro appoggio alla risoluzione cubana contro il blocco, appena votata nelle Nazioni Unite.

«Un robusto sistema di scienza e innovazione tecnologica ha reso possibili i risultati che Cuba e l’ ALBA  hanno ottenuto nello scontro alla pandemia, ed è successo quando la capacità cubana è stata danneggiata nell’importazione di prodotti che permettessero di garantire il quadro di base dei medicinali», ha spiegato  Rodríguez Parrilla che ha segnalato che gli USA  potrebbero eliminare le misure  coercitive unilaterali contro le nazioni dell’ALBA  e rinunciare al paradigma neoliberale che ha apportato tante disgrazie alla regione.

«Non si potrà fermare la volontà delle fraterne nazioni dell’ ALBA di Continuare ad avanzare», ha assicurato e in una riaffermazione della posizione invariabilmente solidale del popolo  cubano, ha sostenuto che il blocco potrà sempre contare con arcipelago cubano «in prima fila di questa battaglia per la vita, per la dignità, per la pace e per la giustizia».
Nel bicentenario della Battaglia di Carabobo, e per il Giorno dell’Esercito Bolivariano, un’impressionante sfilata militare, effettuata nello stesso scenario di quella battaglia, h apreceduto la riunione dell’ ALBA-TCP.

Non ci poteva essere  miglior scenario per  l’appuntamento regionale, con l’impegno d’avanzare in un presente pieno di sfide e minacce da parte degli Stati Uniti, di fronte ai quali solo l’unità dei popoli è garanzia di resistenza.