
Con la presenza dei membri del Burò Politico, il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba; José Ramón Machado Ventura, secondo segretario e Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente della Repubblica, tra gli altri dirigenti del Partito e del Governo, è iniziato nel Palazzo delle Convenzioni della capitale l’8º Congresso del PCC che si estenderà sino al prossimo 19 aprile.
Nell’incontro che apre le sue porte esattamente quando si commemorano i 60 anni della proclamazione del carattere socialista della Rivoluzione del Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz, Cuba, nella voce dei suoi militanti, ratificherà l’irrevocabilità della sua opera emancipatrice e come esprime la convocazione al Congresso del Partito, ribadirà al mondo la sua convinzione irriducibile di vittoria.
Dopo le parole d’apertura pronunciate da José Ramón Machado Ventura, i delegati hanno approvato i documenti principali dell’incontro.
Poi il Generale d’Esercito ha iniziato la presentazione della Relazione del 8º Congresso .
Questa giornata apre le porte a quattro giorni di dibattito intenso e di ricerca di soluzioni adeguate al popolo che le ispira e le merita, senza altro impegno che stare alla sua altezza per continuare la difesa di quanto conquistato e mettere i piedi in terra per nuove conquiste.
Nell’ agenda, dall’attualizzazione della Concettualizzazione del Modello economico e sociale cubano di sviluppo socialista, sino all’ implementazione delle Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione.
I risultati economici e sociali ottenuti dal 7º Congresso, il funzionamento del Partito, il suo vincolo con le masse, l’attività ideologica e l’esame della politica dei quadri saranno al centro delle analisi della militanza.
Il nome di questo appuntamento è Continuità, e trascende il processo naturale del transito da una generazione a un’altra per trasformarsi in certezza perenne che Cuba Socialista va oggi e in tutti gli anni a venire.