OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
I documenti che ora si analizzano, non solo riassumono la resistenza del paese negli ultimi anni, ma definiscono il cammino da seguire a breve, medio e lungo tempo. Photo: Miguel Febles Hernández

I delegati delle province di Santiago di Cuba, Holguín, Las Tunas, Camagüey, Sancti Spíritus e Pinar del Río hanno approfondito il contenuto dei documenti che si discuteranno nel Congresso del PCC tra il 16 e il 19 aprile prossimo.

Sono stati incontri con una visione costruttiva per, una volta messa in moto l’importante appuntamento, essere in condizione d’apportare più elementi ai materiali elaborati nel trascorso di un anno da commissioni nelle quali hanno partecipato rappresentanti del Partito, del Governo, la Commissione permanente per l’implementazione e lo sviluppo e le organizzazioni di massa accademiche e investigative.

In queste riunioni, come in quelle iniziate nei territori di Granma, Ciego de Ávila e Mayabeque, che il 16 marzo hanno operato nella seconda giornata, spicca la vigenza del pensiero di Fidel sul fatto che nel Partito scompaiono gli individualismi, perchè l’organizzazione nel suo ruolo di forza che guida la società cubana, c’insegna a pensare in maniera collettiva.

UNA VISIONE SULLA PRODUZIONE AGRICOLA

Sibely Domínguez Gómez, di Sancti Spíritus, specialista dell’impresa Agricola e Industriale dei Legumi Sur del Jíbaro, ha detto che da tempo è chiaro che i documenti che ora si analizzano non solo riassumono la resistenza del paese negli ultimi anni, ma definiscono il cammino da seguire a breve, medio e lungo tempo.

Per questo è pertinente addentrarsi nella valutazione integrale che il Partito ha fatto sull’attualizzazione del modello economico e sociale dal 6º Congresso ad oggi ha detto la holguinera Iliana Vielza Mejías, direttrice di Supervisione e Controllo dell’Impresa dei servizi Ingegneri di Direzione dei Progeti Integrati (DIP) Trasvases.

«Tracciando le linee di sviluppo dell’economia nazionale esiste una visione chiara del ruolo dell’agricoltura nella produzione degli alimenti, che dev’essere sufficiente e sostenibile.

Quando analizzi l’impatto delle opere del Travaso Est Oveste, nella zona di Mayarí e un poco al di là comprendi che si deve dare un maggior valore d’uso agli investimenti associati all’irrigazione e l’incorporazione della aree della produzione.

Risarcire nel minor tempo possibile gli investimenti è un conto pendente in molti settori».

Per il santiaghero Ramón Velázquez Núñez, direttore dell’Impresa Agricola e dell’Allevamento del municipio di Guamá, il carattere storico di questo Congresso si constata, tra le altre cose perchè nel mezzo del genocida blocco yanquee della pandemia e della crisi mondiale che questa ha generato, s’impone affrontare lo sviluppo economico del paese e il miglioramento della qualità della vita del nostro popolo.

Mislady Pérez Simpson, segretaria generale del nucleo del Partito nell’Impresa Agricola dell’Allevamento e la Citrícola Sola, di Camagüey, ha informato che non si possono ritardare le azioni indirizzate a ridurre il pesante carico che rappresenta per il paese l’importazione annuale di alimenti.

«Il nostro collectivo dell’impresa lavora per recuperare la zona di Sierra de Cubitas come uno dei poli agricoli principali della provincia, con l’installazione di sette macchine per irrigare con l’elemento centrale, mentre si creano le basi per riprendere in maniera graduale la produzione degli agrumi e grande scala ».

Con le esperienze accumulate nel lavoro ideologico a favore della produzione di zucchero per rendere efficiente il processo del lavoro dello zuccherificio, l’ingegnere Tasmán Mairs Santiesteban, segretario generale del comitato del Partito in questa entità di Jatibonico, a Sancti Spíritus, ha commentato che i documenti sono stati elaborati partendo da quanto apprezzato nella base e costituiscono una valutazione di tutto quanto è stato realizzato nel paese negli ultimi anni.

Un altro spirituano, che lavora nel settore dello zucchero, Líber Ramírez Pérez, segretario del comitato del Partito nell’unità dell’impresa di base (UEB) Melanio Hernández, di Taguasco, ha deto che dopo la riunione si potrà discutere con maggior obiettività sui problemi dell’agricoltura.

Se c’è un settore ch riguarda direttamente la produzione agricola e dell’allevamento opecuaria è il contadino, ha riconosciuto Jorge Acosta Hechavarría, segretario generale del nucleo nella cooperativa di crediti e servizi cios 40º Anniversario della Legge di Riforma Agraria, di Cueto, in provincia di Holguín. «La decisione del Partito, in accordo con i documenti, è potenziare lo sviluppo del campo, nonostante le difficoltà economiche e i colpi del blocco yanquee, e ci ricorda tutti i giorni che quando giungerà il momento in cui disponiamo di più trattori, fertilizzanti e altre cose che si devono comprare all’estero, dovremo applicare di più la scienza e la tecnica, risparmiare combustibile, usare di più i buoi, pulire dalle erbacce i campi ed essere il più efficienti possibile».

Un’altra cosa importante, ha commentato, è che in ogni momento o con altre espressioni, non restano dubbi sulla fiducia del Partito nei contadini, e questo «è garanzia dell’unità rivoluzionaria».

UNITÀ, PREMESSA DI TRIONFO

«Insieme siamo chiamati a garantire la continuità e l’irreversibilità del socialismo e, oltre a riaffermarlo, tracciare modelli perché il momento che vive la Patria necessità dell’unità di una e dell’altra generazione attorno al nostro eterno Fidel, a Raúl e a Díaz-Canel», ha puntualizzato la pensionata Sila Noriega Romaguera, aggiungendo che è un grande orgoglio per

lei integrare la delegazione di Santiago di Cuba, riconoscendo la sua dedizione al lavoro del Partito dall’epoca dell’antica

provincia d’Oriente.

Non si dubiterà della posizione della donna di fronte alla Rivoluzione e agli impegni del Partito, ha sostenuto Elena Castillo Rodríguez, anche lei di Santiago di Cuba, segretaria generale della FMC nella provincia, per la quale l’uguaglianza dei diritti che fidel ha dato alle cubane, si riafferma alle porte del Congresso con l’approvazione del nostro Presidente Díaz-Canel, del Programma Nazionale per i Progresso delle Donne.

«In conseguenza, con il legato di Vilma, ci tocca assumere le aspirazioni della donna di oggi, soprattutto la sua determinazione d’essere degna di questa fiducia e della responsabilità che ci hanno dato e che a sua volta reclamerà dopo il Congresso un lavoro concreto nella materializzazione degli accordi adottati».

Per Karen González Velázquez, di Las Tunas, lo studio dei documenti è una via per accedere alla sapienza della generazione storica, del pensiero di Fidel e Raúl, adeguato alla complessità del momento che viviamo.

«La finalità è che tutto quello che approfondiremo nel Congresso diventi una guida per il nostro operato quotidiano».

È la stessaopinione sostenuta da Regina Balaguer Sánchez, direttrice del Balletto di Camagüey. Lei, come artista e rivoluzionaria, ha affermato la sua soddisfazione per poter partecipare a un incontro politico che ratificherà posizioni di principio, in un contesto nel quale i nemici di sempre, con i metodi sovversivi più insidiosi, pretendono di distruggere questo bellisimo progetto di giustizia sociale.

.«Il Partito, come forza dirigente dei destini del paese e con tutta la sua autorità morale, sono sicura che ratificherà e renderà più forti i suoi vincoli storici

con le istituzioni culturali e il suo dialogo permanente con i suoi creatori, tutti impegnati, ognuno nella propria trincea, alla costruzione di un paese migliore».

La delegata Idelmis Guerra Torres, segretaria generale del comitato del Partito nella Dogana di Camagüey, ha precisato che esiste piena corrispondenza tra l’ atteggiamento risoluto degli indipendentisti cubani, guidati da Antonio Maceo, e il ruolo dei rivoluzionari di oggi nella difesa della Patria socialista.

LA POLITICA DEI QUADRI, VITALE PER ASSICURARE LA CONTINUITÀ

A proposito della politica dei quadri, che nel contesto di oggi mantiene l’attuale vigenza di quanto è contenuto nelle Tesi e le Risoluzioni del 1º Congresso, in quanto che la formazione, la selezione, l’ubicazione, la promozione e la preparazione devono essere corrisipondenti alla solidità politica e con le conoscenze professionali , ha sostenuto Yanais Bridón Contreras, del settore della Salute.

«È una messa a fuoco vitale per favorire la nostra organizzazione dalla base», ha affermato considerando la capacità di direzione, il procedimento d’ascesa a scalare dagli incarichi di minor livello di direzione ai maggiori.

Mayté Cabrera Hernández, membro del Comitato Centrale del Partito e direttrice dell’ospedale pediatrico Pepe Portilla, di Pinar del Río, ha dato alla politica dei quadri la stessa importanza della concettualizzazione del nostro modello economico, dell’attualizzazione delle Linee di Politica Economica e Sociale e della strategia di sviluppo economico e sociale del paese, ha assicurato che il prossimo appuntamento dei comunisti cubani continuerà dando il passo alle nuove generazioni nell’impegno dei compiti fondamentali nella direzione del Partito, «fatto che è avvenuto anche nel governo».

Soddisfatto perchè è uno dei giovani eletti come delegati, Isbel Hernández Rodríguez, capo dell’area della cooperativa dei crediti e servizi 17 de Mayo, di Consolación del Sur, in provincia di Pinar del Río, è stato energico affermando che le nuove generazioni manterranno il legato di Martì e di Fidel, per cui nel caso di coloro che vivono e lavorano nei campi la cosa principale è mettere a fuoco oggi la produzione di alimenti e approfittare le terre, un tema che i documenti in studio definiscono come imprescindibile per il paese. ( GM – Granma Int.)