
La politica d’ostilità del governo del presidente uscente degli USA, Donald Trump (2017-2021), contro Cuba, ha registrato misure e azioni senza precedenti. Tutte le sfere della nostra società e della vita quotidiana dei cittadini hanno sofferto l’impatto di questa aggressività, accentuata nel contesto della pandemia.
Durante i suoi quattro anni di mandato sono state emesse più di 240 misure per ostacolare le fonti principali delle entrate e rallentare le nostre relazioni commerciali.
Le relazioni del Dipartimento di Stato sui Diritti Umani, la Libertà Religiosa, la Tratta delle Persone e il Terrorismo rinforzano la retorica contro Cuba e il tentativo di discredito in questi ambiti.
L’inclusione nelle liste arbitrarie e unilaterali ha lo stesso obiettivo di demonizzare e soddisfare le domande dei settori anti cubani.
Come ha detto il Presidente cubano, il 17 dicembre del 2020, durante la chiusura del VI Periodo Ordinario di Sessioni dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, nella sua IX Legislatura: «Loro hanno insistono per ucciderci, ma noi insistiamo a vivere e vincere. Cuba Viva è saltata al disopra delle sue stesse possibilità». (GM – Granma Int.)