OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
In tempi che domandano più solidarietà, cooperazione e unità, è urgente unire gli sforzi, ha affermato Díaz-Canel nel VII Vertice Cuba-Caricom. Foto: Estudios Revolución

«Siamo picole nazioni di fronte a sfide colossali, obbligate a convivere in un sistema ingiusto e disuguale», ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, durante il VII Vertice Cuba-Caricom, realizzato ieri,  martedì 8, nel formato di video conferenza.

Díaz-Canel ha risaltato che i vincoli tra Cuba e i Caraibi sono basati in principi di rispetto reciproco, d’indipendenza e in valori come la solidarietà,  l’amicizia, la fraternità, la gratitudine e l’appoggio pieno alla regione.

In questo incontro dei Capi di Stato e di Governo è stata approvata per consenso una Dichiarazione Finale nella quale si reiterano l’impegno delle due parti di mantenere i vincoli di cooperazione e l’ importanza del multilateralismo, soprattutto nel contesto attuale marcato da una crisi sanitaria e socio-economica in tutto il mondo e la necessità di cercare alternative per incrementare lo scambio economico e commerciale nella regione.

Il primo ministro di San Vicente y las Granadinas, Ralph Gonsalves, ha chiamato ad affrontare uniti i problema globali che pesano sulle isole dei Caraibi ed ha ringraziato il coordinamento di Cuba per la realizzazione di questo Vertice.

Inoltre  ha sottolineato che di fronte ai problemi imposti dalla COVID-19 è necessario agire in maniera solidale perchè alcune nazioni di Caricom soffriranno un calo di quasi il 20% nella crescita economica e a questo si sommeranno gli effetti del cambio climatico.

Nel  Forum sono state ricorrenti le aspirazioni di rinforzare la cooperazione e la condanna delle misure unilaterali degli USA contro le nazioni in via di sviluppo. (GM – Granma Int.)