OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

La dottoressa Lissette López González, a capo del Gruppo Nazionale di Pediatria del Ministero di Salute Pubblica, ha riferito che sono stati confermati 220 pazienti minori, dei quali solo 17 continuano ad essere positivi, con un’evoluzione soddisfacente.

«Da quando è iniziata l’epidemia nell’Isola, un totale di diagnosticati tra il 10% e il 12 % sono stati bambini. Queste cifre si ubicano al disopra della media mondiale e sono relazionate alle azioni d’investigazione attiva e isolamento dei contatti», ha detto.

Poi ha dettagliato che nel totale dei bambini e adolescenti confermati il 53,4 % è di sesso maschile e la principale incidenza si apprezza nei maggiori di 10 anni. La fonte dell’infezione più frequente sono stati i genitori infettati.

«Sino al momento, ha assicurato, non abbiamo lamentato la morte di nessuno, non ci sono casi d’infezioni associate alle cure sanitarie e nemmeno contagi del personale della salute che ha dovuto realizzare assistenza respiratoria a questi pazienti e ha segnalato l’efficacia del protocollo del trattamento farmacologico seguito con la popolazione pediatrica, nel quale si usa l’Interferone.

«Sino ad oggi in Cuba non è stato notificato nessun caso di Sindrome Infiammatoria Multi Sistemica», ha detto, ed ha confermato che è attivo tutto il sistema di vigilanza di Salute Pubblica per poter scoprire la sua presenza nei bambini.

«Se qualcuno dovesse apparire sospetto con questa sindrome, verrà ricoverato direttamente nell’unità di terapia intensiva, seguendo tutte le norme di bio sicurezza».

Salute mentale e appoggio psicosociale

Nel nuovo e promettente incontro con il gruppo di scienziati e di esperti che partecipano direttamente alla battaglia di Cuba contro la COVID-19, sono stati presentati i risultati preliminari del programma d’intervento di salute mentale e appoggio psicosociale ai pazienti colpiti dal nuovo coronavirus.

La dottoressa Carmen Borrego Calzadilla, a capo della sezione di Salute Mentale del Ministero di Salute Pubblica, ha detto che le proposte di azioni che sono state sviluppate  hanno l’obiettivo d’offrire un appoggio psicologico in maniera differenziata e a tappe alla popolazione in generale e quella definita a rischio, ai malati ricoverati, convalescenti della malattia  e lavoratori della Salute.

Tra i principali risultati che si possono apprezzare, ha segnalato l’ampliamento del  servizio di Consulenza Telefonica (103) per offrire assistenza  psicosociale alla popolazione per le 24 ore, come parte della quale sono state ricevute più di 5.000  chiamate soprattutto dalle provincie de L’Avana e Villa Clara, che sollecitano psicologico e orientamenti relazionati a tensioni familiari, ansie e stress.

Senza tralasciare nessuna misura 

Il momento più importante dell’intenso e fruttifero incontro sviluppato giovedì 28 nel Palazzo della Rivoluzione, è stata l’abituale riunione pomeridiana del gruppo temporaneo di lavoro sulla prevenzione  e il controllo del nuovo coronavirus.
Il Presidente della Repubblica ha insistito sulla priorità che si deve concedere al compimento rigoroso di tutte le misure adottate nel paese.

Il ministro di Salute Pubblica, José Ángel Portal Miranda, come parte dell’attualizzazione che realizza  in questi incontri – guidati ogni pomeriggio dal Capo di Stato e dal Primo Ministro –, ha informato sula fine di due eventi di trasmissione locale: quello della località di Gerona Nord, nel municipio speciale Isola della Gioventù, e quello ubicato in Avenida Cárdenas, nel municipio di Banes. Restano attivi solo sette eventi aperti (casi di contagio senza contatti).

Dando continuità alla situazione che presentano differenti territori del paese, nella giornata sono date informazioni dalle province di Holguín, Matanzas e L’Avana.

La capitale è sempre quella che presenta la più alta complessità epidemiologica  dopo il focolaio nel grande magazzino La Epoca, che ha provocato contagi in altri municipi della città e in provincia di Artemisa.

Al termine il ministro di Cultura, Alpidio Alonso Grau, e il presidente dell’Istituto Nazionale degli Sports, Edicazione Fisica e Ricreazione, Osvaldo Vento Montiller, hanno informato sulle azioni implementate nei loro rispettivi organismi come parte del Piano di prevenzione e controllo del nuovo coronavirus , che è stato la colonna nella battaglia contro l’epidemia in Cuba. (GM – Granma Int.)