
Con il chiaro principio che la battaglia contro la COVID-19 a Cuba è un fatto latente e che nessun risultato, per quanto promettente si mostri, costituisce un motivo per tralasciare le misure che il Governo cubano ha implementato dall’inizio dell’anno, nel pomeriggio di ieri, martedì 26, si è riunito il gruppo temporaneo di lavoro per affrontare il nuovo coronavirus, con la guida del Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e il primo ministro, Manuel Marrero Cruz.
Dopo una nuova giornata in cui è sceso il numero delle persone ricoverate nel paese per attenzione e vigilanza della malattia, il ministro di Salute Pubblica, José Ángel Portal Miranda, ha informato che la cifra di 2 022 riportata al termine di lunedì è stata la più bassa dal 2 aprile, data in cui c’erano 10742 pazienti nelle differenti istituzioni.
Delle 1 963 persone che sino ad ora sono state diagnosticate positive alla COVD – 19 nel paese, ha detto il ministro, ne restano ricoverate 170 e questo significa il 8,6% del totale dei confermati. Poi ha aggiunto che 93 sono de L’Avana e 62 di Matanzas, le due province che hanno il maggior numero di casi attivi nell’attualità.
Il tasso d’incidenza dei casi positivi per ogni 100.000, ha segnalato, non presenta cambi, essendo il municipio speciale Isola della Gioventù il territorio con il maggior accumulo nel tempo. Poi L’Avana, Matanzas e Ciego de Ávila. Negli ultimi 15 giorni, ha detto, è la provincia di Matanzas dove c’è il tasso d’incidenza più elevato, con 61 casi, seguita da L’Avana, con 106.
In maniera generale, il paese mantiene un basso tasso d’incidenza, il 1,6% per ogni 100.000 abitanti, con 180 casi nelle ultime due settimane.
Dei 44 eventi di trasmissione locale aperti sono attivi 9 ubicati nelle provincie de La Habana, Mayabeque, Villa Clara, Ciego de Ávila e Holguín, e nel municipio speciale Isola della Gioventù. Poi ha spiegato che si riportano nuovi casi solo nel municipio di Centro Habana con quattro pazienti positivi che corrispondono al focolaio identificato nel mercato La Epoca.
Ieri martedì 26 è stato chiuso l’evento della località di Triunvirato, nel municipio di Matanzas di Limonar, dopo il tempo trascorso per questo.
Com’è abituale, in questi incontri che si realizzano in video conferenze nel Palazzo della Rivoluzione - stavolta ha partecipato anche il presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, Esteban Lazo Hernández,- è stata segnalata la situazione epidemiologica delle province di L’Avana, Matanzas e Ciego de Ávila.
In particolare la capitale cubana continua ad essere la provincia con il maggior numero di mostre positive del paese, con 955.
Il governatore Reinaldo García Zapata ha commentato che persistono le azioni di controllo nei tre casi degli eventi di trasmissione locale aperta, sopratutto nel municipio Centro Habana, dove i movimenti dei casi si sono evidenziati negli ultimi due giorni precisamente per il focolaio aperto nel mercato La Epoca.
In generale si constata un indice favorevole d’occupazione ospedaliera con il 17% e della terapia intensiva del 4%, con una tendenza al calo.
Il governatore Mario Sabines Lorenzo, sul comportamento epidemiologico in Matanzas che conta 192 casi positivi, ha specificato che si mantiene un controllo capillare dell’evento generato nell’Ospedale Clinico Chirurgico Universitario Comandante Faustino Pérez, dove dei 59 casi confermati sino al momento, cinque sono stati dimessi.
Il governatore di Ciego de Ávila, Tomás Martín Venegas, ha detto che dei 95 casi confermati nella provincia, sono state dimesse 90 persone.
Sul problema (l’evento) della trasmissione locale che resta attiva a Turiguanó, municipio di Morón, ha segnalato che per un universo di 1678 abitanti, ne sono stati studiati 1132, dei quali il 98,4% ha dato risultati negativi.
In questa località, ha segnalato, sono state incrementate le attività di disinfezione per tre giorni in tutte le case e le strade, con un controllo diretto da parte di un staff di lavoro del ministero di Salute Pubblica.
Poi ha assicurato che in questo momento si concentrano nel compimento stretto delle misure disegnate per questo tipo di trasmissione, che permetterà d’avanzare sino alla chiusura della quarantena nel paese.
I ministri delle Industrie e della Costruzione nella riunione hanno commentato gli impegni dei loro settori senza fermare la partecipazione ai programmi prioritari del paese e hanno realizzato un ruolo importante nello scontro al nuovo coronavirus. (GM – Granma Int.)