
« Cuba si risveglia per rendere omaggio», ha previsto dal suo account in twitter questo 13 agosto il Presidente cubano, cosciente dell’‘amore del suo popolo per Fidel, che è sempre vivo perchè vivono le sue idee».
Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha scritto ieri questo toccante messaggio nel suo account in Twitter e in un tuit successivo ha sostenuto che «un milione 810 638 persone di Cuba e del resto del mondo sono andate spontaneamente alla pietra monumento che custodisce le sue ceneri in Santa Ifigenia, con un’azione di fede, omaggio e impegno.
A Santiago di Cuba centinaia di visitatori sono giunti sino alla roccia monumentale che accoglie le sue ceneri nel cimitero Santa Ifigenia.
Dagli Stati Uniti il contingente della Brigata Venceremos è arrivata a questo luogo memorabile portando rose banche e rosse, per rendere omaggio all’insigne rivoluzionario.
Tra gli onori espressi a Fidel è stata inaugurata nel Memoriale José Martí l’esposizione /Cercando intersezioni/, dell’artista Ernesto Rancaño, con la presenza di Salvador Valdés Mesa, primo vice presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri.
Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale, ha visitato la Granjita Siboney, a Santiago di Cuba.
ONORI A BIRÁN
Anche i giovani sono andati al Luogo Storico di Birán per celebrare il 93º compleanno di Fidel.
Disinvolti, sono arrivati lunedì 12 e come buoni guerriglieri hanno occupato un spazio con il proposito di piantare le tende e realizzare lì l’intensa giornata di azioni prevista per onorare la memoria del leader storico della Rivoluzione Cubana, con incontri con gli storiografi, concerti notturni, lunghe conversazioni e la luce di un falò che ha indicato l’ora dell’appuntamento sotto gli alberi vicino alla casa dove nacque l’eterno ribelle.
«Le emozioni e gli impegni con la guida dei popoli, l’amico che non smette mai di tenderti la mano, sono stati enormi»,ha detto Yanelis Rodríguez Paneque, massima dirigente dell’Unione dei Giovani Comunisti in Holguín, che ha confermato che la presente generazione di cubani preserverà il legato del Comandante Eterno.
Al termine della manifestazione una parte dei partecipanti ha visitato gli immobili dove vissero bambini Fidel e Raúl, mentre un altro gruppo è andato al Centro Scolastico della Comunità di Birán a celebrare il compleanno collettivo come si realizza ogni anno il 13 agosto.
Con immensa allegria molti giovani sono andati sino a El Macusón, una festa che si realizza a otto chilometri dal paese natale di Fidel, nel Consiglio Popolare di Guamuta. In questa zona del Plan Turquino il compleanno è stato ricordato con la riapertura di opere social per le quali sono stati investiti due milioni di pesos.
CANTATA PER FIDEL A L’AVANA
L’Accademia Nazionale di Canto Mariana de Gonicht è stata protagonista della cantata /Fidel è Cuba/ nel Salone degli Specchi del Museo della Rivoluzione.
Un programma con più di dieci temi antologici ha emozionato il pubblico dal quale oltre ad applaudire fortemente i giovani cantanti, si sono sentite le grida di Viva il Comandante in Capo Fidel Castro! e espressioni come «Io sono Fidel».
Le voci delle soliste Dayris Álvarez e Yessenia Franco nei rispettivi temi /Il suo nome è popolo/ (Eduardo Ramos) e /Il gran giorno di gennaio/ (Juan Almeida Bosque) hanno aperto il concerto, che è stato un vivo omaggio per la guida del popolo cubano. Con visibile emozione il pubblico ha apprezzato anche le interpretazioni di /No llores por mí, Argentina, las Claves martianas, Cabalgando con Fidel, Saberse cubano, La muralla, La Lupe, Somos el mundo, Brindis, La traviata e La victoria/. ( GM – Granma Int.)




