
La medaglia Ordine José Martí, la più alta decorazione concessa da Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba, è stata imposta ieri, lunedì 1º luglio, al presidente della Repubblica dell’Angola, João Manuel Gonçalves Lourenço, che a sua volta ha decorato in nome del suo popolo e del suo Partito, con l’Ordine Agosthino Neto il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz; al Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez; ai generali di Corpo d’Esercito Leopoldo Cintra Frías e Ramón Espinosa Martín, ministro y viceministro delle FAR, rispettivamente, e in titolo post mortem, il generale di brigata Raúl Díaz Argüelles.
Nella solenne cerimonia realizzata nel Palazzo della Rivoluzione nella capitale cubana, il segretario del Consiglio di Stato, Homero Acosta, ha risaltato che il Presidente angolano ha mantenuto con esemplare dedizione e in stretta unità con il suo popolo e il suo Partito l’opera de Padre della sua nazione, Agosthino Neto, e che Cuba è stata onorata con la sua amicizia sin dai difficili anni della guerra in Angola, per cui l’assegnazione della medaglia Ordine José Martí è anche una mostra del rispetto e dell’amicizia del popolo cubano verso il popolo angolano.
João Lourenço ha assicurato che in questa forma «tutto il popolo viene decorato» e che la profonda relazione d’amicizia e solidarietà tra i nostri popoli è divenuta eterna da quando decisero insieme di difendere il cammino della libertà, ed ha anche ricordato che grazie al sacrificio del popolo cubano oggi l’Africa australe è una regione di pace, democrazia e giustizia sociale.

Il Presidente cubano ha ricordato che fu il Comandante in Capo Fidel Castro la prima personalità non africana che ricevette questa decorazione e che la relazione tra questo continente e Cuba «è tanto profonda come indistruttibile».
Il Presidente cubano ha segnalato, tra le sfide comuni delle nostre nazioni, la difesa de diritto allo sviluppo, al benessere e alla giustizia sociale, alla salvaguardia della pace e alla sicurezza internazionale, ed ha ringraziato per la decorazione ricevuta in nome del popolo cubano.
«Nel crogiolo in cui è stata forgiata la nazionalità cubana: lì c’è l’Africa» ha sostenuto.




