OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Ancora una volta il popolo cubano mostra la sua solidarietà con la fraterna Repubblica Bolivariana e il suo presidente legittimo Nicolás Maduro. Photo: Internet

Ancora una volta il popolo cubano mostra la sua solidarietà con la fraterna  Repubblica Bolivariana e il suo presidente legittimo Nicolás Maduro  con le sue firme e i documenti d’identità in libri abilitati nei centri studenteschi,  di lavoro, in cooperativa, del settore contadino e in altri spazi comunitari di tutto il paese con il proposito di chiedere al popolo statunitense che il suo Governo metta giù le mani dal Venezuela.
Nella scuola pedagogica  Raúl Corrales Fornos, di Ciego de Ávila, Yolidis Hernández Pérez, studentessa del secondo anno delle magistrali, ha affermato che: «Come parte del popolo di Cuba i giovani ci sentiamo impegnati
con la causa del popolo venezuelano e con il suo  Governo.
Per questa e per altre ragioni che molte generazioni di cubani hanno sofferto sulle propria pelle, diciamo No! alle azioni d’ingerenza degli Stati Uniti ».
L’iniziativa parte dall’assoluto appoggio alla Dichiarazione del  Governo
Rivoluzionario contro l’intervento “umanitario” in questo paese con il quale gli USA tentano di camuffare la loro ingerenza militare.
La raccolta delle firme si estenderà sino al 20 febbraio ed esprime anche la condanna dell’indurimento delle misure economiche coercitive unilaterali contro il Venezuela.
Questo ampio movimento include la realizzazione di miting che comprendano anche la demarcazione delle circoscrizioni.  In questi si leggerà un richiamo per esporre le ragioni di questa denuncia in difesa della libera determinazione dei popoli e di fronte a una chiara minaccia alla sovranità di tutta la nostra regione, dichiarata Zona di Pace.  
Tutta l’Isola si somma alla nobile causa di un popolo il cui unico “delitto” è stato mantenere un sistema sociale umanista vincolato ai più legittimi diritti umani.
(GM – Granma Int.)