OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Tornado. Photo: Estudio Revolución

Il Consiglio dei Ministr guidato dal suo Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez, si è riunito di nuovo la notte di martedì per continuare a valutare i danni provocati dal tornado che ha colpito L’Avana domenica notte e coordinare gli sforzi del paese per dare una rapida risposta.
«Si devono accorciare i tempi del recupero e avere molta sensibilità nella relazione con i danneggiati», ha detto il mandatario.
«Tutto quello che ricostruiamo, ha segnalato, dev’essere fatto meglio, più forte e più bello di com’era prima».
Il generale di divisione Ramón Pardo Guerra, capo dello Stato maggiore Nazionale della Difesa Civile ha informato che sono quattro i morti provocati dal tornado. Si riportano 1 286 case danneggiate, delle quali 1238 sonogià state visitate. I crolli totali sono 123 e i parziali 625.
Il passaggio del tornado ha provocato fughe di gas nel municipio Diez de Octubre, che sono state già riparate.
Reynaldo García Zapata, presidente del Governo nella capitale, ha informato che sono stati abilitati 14 uffici per le documentazioni delle vendite dei materiali per  la costruzione che si metteranno a disposizione dei danneggiato da oggi.
Tra questi i moduli dei tetti e le finestre.
Venerdì dovranno essere totalmente ripuliti dai detriti i municipi di Guanabacoa e Regla;  Diez de Octubre, considerato il più danneggiata sarà pronto per il fine settimana. Per questo è stato rinforzato il lavoro con  brigate di altri territori de L’Avana e provenenti dalle province di Mayabeque, Artemisa, Matanzas, Pinar del Río e Cienfuegos.  Poi ha precisato che si sono sommati al lavoro anche giovani universitari e membri dell’ Associazione Hermanos Saíz,
ed ha riconosciuto la partecipazione  che hanno avuto i militari delle FAR e del Minint a questi lavori sin dai primi momenti.
Díaz-Canel ha precisato che dopo la pulzia si dovranno  ripiantare gli alberi caduti con altri che ristabiliscano il verde , con radici che non danneggiano i marciapiede.
Il ministro di Salute Pubblica, José Angel Portal Miranda, ha riferito che le persone ferite per il passaggio del tornado sono 74, tutte  ricoverate, e 12 si trovano in stato grave.
Delle 196 pazienti  evacuate dall’Ospedale Materno Hijas de Galicia, nel pomeriggio di ieri martedì erano 24  quelle già dimesse.
Portal Miranda parlando del policlinico del municipio di Regla ha assicurato che il problema è stato risolto con il rifornimento di acqua e si stanno offrendo già servizi di salute. Inoltre è stata rinforzata l’assistenza medica in questa istituzione e ci sono due ambulanze per l’evacuazione dei casi che lo necessitano. Sino ad ora none esiste alcuna situazione epidemiologica.
Antonio Rodríguez Rodríguez, presidente dell’Istituto Nazionale delle Risorse Idrauliche  ha commentato che di riportano 873 contenitori di acqua rovinati, e si dispone di un migliaio da offrire alla popolazione.
Continuano i lavori per ristabilire l’elettricità con la maggior prontezza ai 140.000 utenti che sono senza elettricità, ha assicurato Raúl García Barreiro, ministro di Energia e Miniere.
Già l’83% circa dei danni  è stato riparato, ha precisato.
Tra le altre misure alternative adottate per facilitare  la comunicazione il titolare del settore , Jorge Luis Perdomo Di-Lella, ha informato che sono stati abilitati 31 telefoni pubblici dai quali le persone possono realizzare chiamate gratuite di tre minuti e che è stato confermato che i danni riguardano 16.000 servizi telefonici. (prima parte/ GM - Granma Int.)