OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Il Presidente ha insistito che si deve continuare a potenziare il ruolo rettore del Ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero. Photo: Jose M. Correa

Mercoledì 25 aprile, la riunione del Consiglio dei Ministri, guidato dal  Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez,  ha analizzato diversi temi dell’attualità economica e sociale del paese.
In questa occasione l’agenda ha incluso l’assegnazione dei laureati formati nei centri del   Ministero d’Educazione  Superiore nel corso diurno 2017-2018;  i danni economici provocati da irregolarità nelle operazioni del commercio estero e i piani per affrontare le illegalità  nell’ordinamento territoriale e urbano.

Attualmente sono iscritti ai corsi per incontro e educazione a distanza circa 10000 studenti. Photo: Julio Martínez Molina

Inoltre sono stati analizzati i conti da pagare e da incassare, i risultati del XII Controllo Nazionale del Sistema di Controllo Interno e il comportamento del piano dell’economia nel primo trimestre dell’anno.

L’ASSEGNAZIONE DEI LAUREATI DI LIVELLO SUPERIORE

Come abitualmente si realizza in questo periodo, il Consiglio de Ministri ha conosciuto da Margarita González Fernández, ministro del Lavoro e la Prevenzione Sociale, la proposta sull’assegnazione dei laureati formati nei centri del Ministero di Educazione  Superiore nel corso diurno 2017-2018.

Díaz-Canel Bermúdez ha indicato che come parte di questa analisi si devono valutare non solo le relazioni dei casi studiati, ma anche le entità che provocano i danni economici e che rendano conto al massimo organo del Governo per ottenere maggiori esperienze. Photo: Estudio Revolución

Nella sua confezione sono state considerate le domande presentate dagli organismi dell’amministrazione centrale dello Stato e dei Consigli d’amministrazione provinciali , così come i risultati dei bilanci territoriali della forza lavoro specializzata per il periodo 2018-2022.
Più di 10.000 studenti si laureeranno quest’anno nelle nostre università e le risposte d’impiego ora sono al 94%, ma al termine del corso ci sarà per tutti una proposta d’ubicazione.
Questo tema ha generato un buon dibattito tra i presenti, che hanno indicato tra i vari aspetti  la scarsa soddisfazione delle necessità nelle attività come l’economia e il diritto.

Il comportamento dell’attività industriale alla fine di marzo ha messo in evidenza il compimento delle principali produzioni industriali dell’ incarico statale. Photo: Ronald Suárez Rivas

José Ramón Saborido Loidi, ministro d’Educazione Superiore,  ha ricordato che attualmente sono iscritti ai corsi per incontro e educazione a distanza circa 10,000 studenti, cifra che incide nel completamento della forza lavoro, e per tanto si richiede l’attenzione diretta delle entità nella quale si impegnano.
La titolare d’Educazione, Ena Elsa Velázquez Cobiella,  ha toccato il tema dei tecnici medi e degli operai specializzati, un’importante forza lavoro che gli organismi molte volte non domandano.
Il Presidente Díaz-Canel si è riferito all’attenzione che va data ai recenti laureati prima di tutto dai capi delle entità, per far sì che restino al loro posto di lavoro. «Al disopra del salario che è un problema reale, ha detto, influisce la responsabilità che si assegna loro, perchè si sentano impegnati con il compito che realizzano e che si condividano con loro le decisioni, dato che non in tutti luoghi ricevono l’appoggio necessario.

Tre le illegalità più comuni c’è il mancato ordinamento del regolamento urbanistico e dei progetti. Photo: Efraín Cedeño

Ha poi coinciso nella necessità di stimolare i diplomati come i tecnici medi a continuare a frequentare studi superiori, e agli universitari di frequentare corsi dopo la laurea per elevare costantemente la loro preparazione.
Poi ha sottolineato che si deve cambiare la maniera di analizzare il tema dell’assegnazione dei laureati e vederlo come gestione delle risorse umane. «Dobbiamo includere a questa valutazione la relazione permanente tra gli organismi che utilizzano i laureati e quelli che formano, per conoscere le richieste di preparazione proprie di ogni organismo, così come le necessità dei giovani che iniziano la loro vita di lavoratori», ha specificato.

  I DANNI ECONOMICI PER PROBLEMI NEL COMMERCIO ESTERO

Un altro tema esaminato sono stati i danni economici avvenuti in operazioni del commercio estero, che presentano una tendenza alla diminuzione.
 Antonio Carricarte Corona, primo viceministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, ha offerto dettagli su varie operazioni del commercio estero che hanno implicato danni economici al paese,  su alcuni dei processi penali  conseguenti che sono in corso e alcune condanne imposte agli implicati
Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha reiterato quanto sostenuto dal  Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz,  “che questi fatti straordinari vanno trattati con tutto il rigore”, ed ha insistito che si deve dare più forza al ruolo rettore del Ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero in questi temi.
«Oltre al beneficio economico che riportano le esportazioni, ha considerato, si tratta dell’immagine e del prestigio del paese».  
Díaz-Canel Bermúdez ha indicato che come parte di queste analisi si deve valutare non solo la relazione dei casi in questione, ma che le entità che hanno provocato danni economici rendano conto davanti al massimo organo di governo, per trarre maggiori esperienze.

AFFRONTARE LE ILLEGALITÀ NELL’ORDINAMENTO TERRITORIALE E URBANO

Nella relazione presentata da Samuel Rodiles Planas, presidente dell’Istituto di Pianificazione  Fisica, si constata una miglior  organizzazione nell’affrontare questi problemi e un rafforzamento dell’azione del Partito, dei governi nei territori e degli organismi dell’amministrazione centrale dello Stato, per dirigere, eseguire e controllare questi compiti.
Ciononostante i dati apportati indicano che restano  illegalità la cui eliminazione dipende in grande misura dall’assegnazione delle risorse che  sono state assegnate nella misura delle possibilità economiche del paese.
Nell’analisi realizzata è apparso chiaro che sia i governi provinciali che i  municipali hanno identificato i quartieri che necessitano gli investimenti per ordinarli e le cui principali infrazioni si trovano nelle reti elettriche e idrauliche e nel drenaggio della pioggia.
Tra le illegalità più comuni spiccano le mancanze nel regolamento urbanistico e dei progetti, la costruzione, l’ampliamento e la ricostruzione di case senza la documentazione stabilita, l’occupazione illegale del suolo e l’esercizio del lavoro indipendente al di fuori delle aree autorizzate.
I partecipanti alle riunione hanno coinciso che l’approvazione della Politica della Casa contribuirà ad ordinare definitivamente il tema.
A questo punto il  Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha segnalato che con indipendenza dal fatto che ancora non è stata approvata la legge citata, si sono accelerare le misure pratiche in ogni luogo per attenuare i problemi dell’ ordinamento territoriale e urbano. (Continua/ GM - Granma Int.)