Donald Trump, l’astuto che non perde mai
Donald Trump, lo showman della politica yanquee, è come quei capitani che si siedono sulle gradinate per fischiare la loro squadra quando vanno male le cose. 
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Donald Trump, lo showman della politica yanquee, è come quei capitani che si siedono sulle gradinate per fischiare la loro squadra quando vanno male le cose. 
I migliori attributi come «carne da cannone» regolarmente se li accaparrano delinquenti comuni o traditori a tariffa, che mentre sono utili, danzano i minuti della loro fama nel gergo di alti incarichi imperiali, sono adulati, esaltati e anche premiati con onori, che portano a loro volta diplomi e denaro contante.
Costantemente ci sono migranti irregolari che muoiono nel camino che sono abbandonati dai trafficanti o cadono nelle mani di bande rivali che si disputano « la merce».
I cubani sentiamo un vero attaccamento al principio di sovranità, siamo gelosi della nostra indipendenza e non ammetteremo mai che si faccia ad altri quello che non permetteremmo si facesse a noi.
Gli obiettivi centrali della nuova campagna statunitense sono indirizzati a rompere le relazioni diplomatiche tra Cuba e Ucraina, e a rinforzare i vincoli con la destra reazionaria del Vecchio Continente
Il  terrorismo comprende tutta una serie di minacce complesse per l’umanità, ma il termine è stato manipolato da sempre dagli USA
Il presidente degli USA, Joe Biden, ha firmato martedì 29 marzo una legge approvata dal Congresso che definisce il linciaggio “un delitto di odio federale”.
Vegliare per la sicurezza dell’informazione e denunciare le azioni di Washington in questo campo divengono una questione strategica per Cuba.
Nel momento in cui l’umanità lotta contro la pandemia del COVID-19 e Washington crede che le forze progressiste del mondo sono  smobilitate, in maniera opportunista e vile, l’impero si prepara per dare quella che chiamano “l’ultima stoccata alla Rivoluzione Bolivariana”.
L’ultima vile azione dell’impero del nord  nell’Assemblea Generale della Onu è stata non riconoscere che l’assoluta maggioranza dei paesi ha sostenuto venerdì 11  una risoluzione intitolata “Risposta integrale e coordinata alla pandemia della Covid 19”, che stabilisce una rotta multinazionale di azioni contro una delle maggiori sfide della storia.