
La XLIII Fiera Internazionale del Turismo (fitCuba) 2025 ritorna alla capitale cubana per tracciare strategie, politiche e azioni nel mercato, familiarizzarsi con destinazioni e prodotti cubani e conoscere la cultura della Repubblica Popolare della Cina, paese invitato d’onore nella presente edizione.
L’avvenimento professionale più significativo sviluppato ogni anno dall’industia turistica dell’Isola grande delle Antille si svolgerà dal 30 aprile e al 3 maggio, ha segnalato il ministro del settore, Juan Carlos García Granda, presentando fitCuba 2025 al corpo diplomatico dell’Europa Occidentale e del Canada.
Il complesso Parco Storico Militare Morro-Cabaña, sarà di nuovo la sede dell’evento, con un programma diverso, che vuole fomentare il contatto tra specialisti, dirigenti e imprese turistiche con presenza in Cuba.
Tra le attività spiccano le giornate dei negoziati, la gala culturale Cuba-Cina, la sfilata nel Giorno Internazionale dei Lavoratori, la presentazione della destinazione e un workshop dedicato alla nazione asiatica, oltre alle attività collaterali delle entità del sistema del turismo.
Il titolare ha segnalato che, per la prima volta in una Fiera, è prevista per il 3 maggio la realizzazione della Riunione dei Ministri del settore dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America– Trattato del Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), con il fine d’analizzare nuove strategie che permettano di fare realtà la multi destinazione nel blocco, come forma per dividere le bontà e le attrazioni della regione.
La Cina rappresenta un mercato portatore di turisti all’Isola in ascesa e lo dimostral’arrivo di circa 8 000 visitatori nel 2022, più di 18 000 nel 2023 e 26 760 nel 2024, con prospettive di continuare l’incremento grazie ad azioni come il ristabilimento delle operazioni aeree dirette Pechino-L’Avana e l’esenzione dei visti per cittadini cinesi portatori di passaporti ordinari, che desiderano entrare, transitare, uscire o restare in Cuba.
García Granda, precedentemente aveva segnalato la necessità continuare a creare condizioni tra i due paesi per fomentare il turismo e creare un ambiente favorevole per rinforzare le relazioni in molteplici settori. (GM/Granma Int.)