Il Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba (PCC), Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, e il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, hanno partecipato all’omaggio funebre per l’addio all’Eroina Asela de los Santos Tamayo, nel Pantheon dei veterani del Cimitero di Colón.
Durante la cerimonia, alla quale hanno partecipato anche le più alte autorità della massima direzione del paese, José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito, ha preso la parola per offrire le condoglianze ai familiari e agli amici dell’eterna pedagoga cubana e per citare alcuni passaggi della sua vita che l’hanno immortalizzata nella storia del processo rivoluzionario cubano.
Il comandante ha ricordato tra le molte virtù dell’eroina, la sua proverbiale modestia e semplicità, il suo spirito solidale e umanista, il suo alto senso del dovere e della disciplina e la sua naturale virtù per esigere con energia, ma anche con tenerezza.
«Asela de los Santos è giustamente considerata una fondatrice della pedagogia rivoluzionaria cubana, e ugualemnte una delle principali protagoniste.
Ha sostenuto in tutte le sue missioni una chiara posizione delle nostra ideologia, espressa nella sua condizione di fondatrice del PCC e membro del suo Comitato Centrale per tre mandati.
Nella sua brillante carriera di servizi alla Patria s’iscrivono compiti successivi: l’abbiamo vista operare come assessore del presidente dell’Istituto Cubano di Radio e Televisione, come analista dell’ufficio di Storia delle FAR e come autrice di testi e materiali indirizzati a porre alla portata dei giovani la storia vissuta», ha segnalato Machado Ventura.
Il Secondo Segretario del PCC, ha anche risaltato i valori della grande combattente cubana, come la sua onestà, la professionalità, la sua fedeltà alle FAR al PCC e alle figure di Fidel, Raúl e Vilma.
Inoltre siè riferito allafamiglia che veva formatao assime all’eroe della Repubblica di Cuba, Generale di Divisione José Ramón Fernández Álvarez, educata nei principi rivoluzionari che tutti e due hanno difeso per tutta la vita.
«In questi momenti di dolore per la perdida di questa preziosa combattente rivoluzionaria, ratifichiamo il nostro impegno di continuare il suo esempio d’umanesimo e modesia, di fiducia e lotta permanente per un futuro migliore della Patria. Le nuove generazioni incontreranno nella sua opera il paradigma di una donna integrae immensamente cubana», ha concluso. ( GM – Granma Int.)
