OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Hotel Paseo del Prado. Photo: Prensa Latina

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, e il Presidente della Repubblica Miguel Díaz-Canel Bermúdez, hanno partecipato nel pomeriggio di sabato 9 all’inaugurazione dell’Hotel  SO Paseo del Prado, installazione con categoria cinque stelle, amministrato dalla prestigiosa catena francese Accor.
 Jean Phillipe, il direttore generale, ha detto che questo è il primo hotel SO nel continente e il nono a livello mondiale di questa esigente marca.
Con 250 abitazioni con disegno elegante e massimo confort, il Paseo del Prado conta con una delle più belle viste del malecón avanero e delle fortezze del Morro, San Carlos de La Cabaña e San Salvador de La Punta.
La sua facciata  imponente ricorda una nave che si tuffa nel mare dell’Isola grande delle Antille.
Heather Mc Crory, consigliere delegata di Accor per l’America del Nord, Centroamerica e i Caraibi, ha espresso la sua profonda gratitudine  al Governo di Cuba per aver concesso le condizioni necessarie che hanno permesso a questo progetto di prendere forma e fiorire.
«Questa inaugurazione, ha aggiunto la dirigente, rappresenta il culmine di un processo storico per la Accor.  Quando il mondo celebra le ricche tradizioni del passato de L’Avana, questo progetto segnala un futuro di successo sia per il turismo di Cuba che per la Accor in America».
Il primo viceministro  del Turismo, Juan Carlos García Granda,ha segnalato a nome dell’Isola che di fronte all’indurimento del blocco imposto dal Governo degli Stati Uniti: «L’apertura di questo Hotel dimostra a tutti i nostri visitatori e al mondo che non siamo  invasi da perplessità, perché il paese è vivo, funziona e si sviluppa economicamente.
Poi ha commentato che come le altre installazioni costruire nella nazione Paseo del Prado  è dotato di alte tecnologie, con facilità che garantiscono una diversità di servizi che lo avallano come un Hotel d’alto standard.
García Granda  ha assicurato che «Tutte le nostre azioni hanno una messa a fuoco per potenziare l’industria turistica come uno dei settori principali nell’apporto economico del paese. Cuba e il turismo si aprono a nuove opportunità d’affari». Poi ha ricordato le parole del Generale  d’Esercito nel VII Congresso del Partito, quando segnalò che sarebbero ripresa la costruzione nell’Isola d’emblematici hotels di lusso.
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partit disse allora: “Ogni  hotel che s’inaugura è una fabbrica in più che genera nelle nostre frontiere entrate molto necessarie per il paese».  
Lo storiografo de L’Avana, Eusebio Leal Spengler, prima del taglio del nastro inaugurale  eseguito da Raúl e Díaz – Canel, con le sue sempre proverbiali parole, ha ricordato la storia trascendentale de L’Avana, sempre bella e intoccabile e in particolare il luogo in cui sorge il nuovo hotel: l’emblematico angolo di Prado e Malecón.
Ricordando il 500º anniversario della Villa di San Cristóbal de La Habana, ha detto Eusebio che «s’inaugurano con uguale energia scuole, centri culturali, biblioteche  per bambini, perchè tutto è stato fatto per questi giorni e per tutti i giorni. Abbiamo lavorato per questo.  Solamente la poderosa Rivoluzione sociale,  che ha conquistato il potere nel 1959 ha potuto smuovere queste pietre, solamente la Rivoluzione ha potuto sconfiggere un avversario mortale e mantenerlo in umiliazione permanente.
Raúl e Díaz-Canel hanno visitato alcune aree di questo hotel che con il Manzana Kempisnki e il Grand Packard, completa il trio a cinque stelle plus de L’Avana , considerata la prima destinazione turistica di città di Cuba.

IL TURISMO, UN SERTORE STRATEGICO PER LO SVILUPPO DI CUBA

Il turismo in Cuba è uno dei settori strategici più definiti dal paese per la crescita dell’economia, nonostante le misure imposte dal governo di Donald Trump contro l’Isola.
Dal giugno scorso la brutalità dell’amministrazione statunitense contro Cuba si è indurita in maniera diretta e il rafforzamento del blocco ha colpito il turismo,  oltre che con le restrizioni dei viaggi, anche con la proibizione di transazioni finanziarie  con entità statali, con la ritirata dei funzionari dell’ambasciata statunitense a L’Avana, per rendere difficili le documentazioni per coloro che visitano l’Isola.
Sono state emessi allarme su presunti  "pericoli" di viaggiare a Cuba; sono stati proibiti gli attracchi a tutte le navi da crociera,  yacht e aerei non commerciali, e obbedendo al III titolo della Legge Helms - Burton sono state stabilite varie cause  contro le istituzioni cubane e statunitensi.
Più di dieci compagnie alberghiere e agenzie di viaggi internazionali, hanno ricevuto minacce. ( GM– Granma Int.)