OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Estudios Revolución

BAKÚ, Azerbaigian.- Il presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, è giunto verso le 14.00, ora locale, a Bakú, capitale de Azerbaigian, per partecipare al XVIII Vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati che si svolgerà oggi e domani, 25 e 26 ottobre.
Dopo il commiato, tre ore prima, del mandatario bielorusso Aleksander Lukashenko, Díaz-Canel è stato ricevuto nell’aeroporto internazionale di Bakú dal vice primo ministro Ali Ahmadov e dall’ ambasciatore dell’Isola caraibica, Alfredo Nieves Portuondo.

Lo ha aspettato ai piedi della scaletta del IL-96 anche il cancelliere cubano, Bruno Rodríguez Parilla, che era già  a Bakú per partecipare alle riunioni precedenti l’appuntamento dei Non Allineati.
Il Presidente della Repubblica di Cuba ha scelto come prima attività della sua agenda di rendere omaggio al Padre della Nazione, Heydar Aliyev, con un’offerta di fiori nel cimitero dove si custodiscono le sue ceneri, perchè sempre onorare onora, e anche di questo tratta il giro del Capo di Stato cubano e della sua delegazione per vari paesi europei.
Il leader azerì fu al fronte della vita politica del  Azerbaigian per tre decenni.
La sua biografia ufficiale informa che fu nominato membro del Burò Politico del Comitato cnetrale del Partito  Comunista dell’Unione Sovietica, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri della URSS e Presidente dell’Azerbaigian  tra il 1993 e il 2003.

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A poche ore dal suao arrivo a Bakù, Díaz -Canel è stato ricevuto dal suo omologo azerbaigiano, Ilham Aliyev, che in un gesto di amicizia  ha dedicato circa 40 minuti nella sua Residenza  alla delegazione dell’Isola, nel mezzo della grande attività di queste ore che precedono l’inaugurazione del Vertice del MNOAL al quale parteciperanno le 120 delegazioni dei suoi paesi membri.
Fonti del  Ministero delle Relazioni Estere  di Cuba hanno detto alla stampa cubana accreditata qui a Bakù, che è stato un incontro caldo, nel quale si è parlato dell’amicizia che lega i due partiti, dello stato favorevole delle relazioni bilaterali, elementi rilevanti della storia della nazione azerí e della posizione comune di preservare l’unità dei Non Allineati e il loro importante ruolo nella sfera internazionale.
Approfittando ogni minuto, nonostante la stanchezza dopo diversi giorni d’intenso lavoro in Irlanda e Bielorussia,  Díaz-Canel e la delegazione che lo accompagna a Bakù hanno fatto un piccolo percorso della Città Vecchia, il centro storico della città, che nel 2000 è diventata il primo luogo del paese dichiarato da Unesco “Patrimonio dell’Umanità”

Poi i cubani sono giunti sino al Belvedere della Montagna, da dove si è testimoni dell’impressionante città e della sua complicità con il Mar Caspio.
Oggi s’inaugura il XVIII Vertice del MNOAL, con il lemma: «Difendendo i principi di Bandung per assicurare un’adeguata e concreta risposta alle sfide del mondo contemporaneo»

In questa opportunità la Repubblica Bolivariana del Venezuela consegnerà la presidenza  del Movimento alla Repubblica dell’Azerbaigian, che lo dirigerà nei prossimi tre anni

Cuba, totalmente impegnata con il non allineamento, ha accolto a L’Avana la celebrazione di due Vertici dei Capi di Stato e di Governo del MNOAL nel 1979 e nel 2006, nei quali aveva assunto la  Presidenza del Movimento.
La delegazione guidata dal Presidente  Díaz-Canel, inciterà qui a garantire il rispetto dell’uguaglianza sovrana degli Stati e il diritto assoluto di determinare liberamente il loro sistema politico, sociale, economico e culturale, senza ingerenze d alcun tipo.( GM – Granma int

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