
Isola della Gioventù.–Lo scambio di Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, con le autorità di tutto il paese di fronte alla difficile situazione energetica, si è concluso venerdì 27 nel Municipio Speciale, dove ha apprezzato la risposta del popolo cubano ed ha insistito nel preservare la sovranità e l’indipendenza nazionale, difendere la giustizia sociale, la solidarietà e l’internazionalismo, ai quali dobbiamo la nostra esistenza come nazione.
Dopo aver ascoltato come si mantengono la vitalità dell’economia dell’ex Isola de Pinos e i servizi di base, Díaz-Canel ha esortato ad aumentare le esportazioni, realizzare le pianificazioni, diminuire le importazioni e mantenere la cultura del risparmio, anche con migliori disponibilità di combustibili.
«Quando torneremo alla normalità dovremo lavorare con razionalità e alternative, per utilizzare con efficienza le risorse», ha sottolineato.
Il mandatario cubano ha ratificato che i blocco economico del Governo degli Stati Uniti e le pressioni con i combustibili hanno obbligato ad applicare queste strategie, ma che il paese è in condizioni di superare questa situazione e di uscirne cresciuto.
«Quando chiamiamo a riscattare le esperienze di anni più difficili, pensiamo a tutto quello che ha apportato questa intelligenza collettiva», ha detto, ed ha espresso la sua convinzione che questa ricerca deve valutare i nuovi contesti e i passi avanti delle nuove tecnologie.
Inoltre ha segnalato la responsabilità della nuova generazione di dirigenti e dei giovani, nell’apportare i loro sforzi convertiti in preparazione per il futuro.
Ha consigliato di formare piattaforme che rinforzino il lavoro politico-ideologico, che risveglino maggiori sentimenti d’impegno e di sforzi per crescere come cubani.
Intervenendo nelle analisi, Salvador Valdés Mesa, primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha insistito nell’importanza della produzione di alimenti, della semina della stagione del freddo e nella ricerca d’alternative che rendano sostenibile l’economia, partendo dal risparmio e dallo sforzo di tutti.
Eduardo Rodríguez, ministro del Trasporto, ha esortato a migliorare la comunicazione tra i porti di Nueva Gerona, Batabanó e Cienfuegos, e a usare più razionalmente il combustibile, permettendo così la vitalità dell’economia cubana.
Alejandro Gil Fernández, ministro d’Economia e Pianificazione, ha ratificato l’importanza di realizzare il piano di circolazione delle merci al minuto in ogni territorio, di risparmiare, creare di più con risorse endogene, rinforzare l’economia con progetti di sviluppo locale e fare tutto questo con un minimo di combustibile.
Come ha assicurato il Presidente, il periplo per tutta Cuba aveva come fine la valutazione delle misure implementate per assicurare la vitalità dell’economia e proteggere i servizi di base offerti al popolo, scambiando opinioni sulle migliori esperienze di ogni territorio, perchè si possano generalizzare in difesa della Rivoluzione. (GM- Granma Int.)