OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

Nuova Delhi - I principali dirigenti dell’India hanno augurato il rafforzamento dell’amicizia con Cuba, ricevendo ieri, lunedì 23, con speciale cordialità il primo vice presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

Díaz-Canel è stato ricevuto da Narendra Modi, primo ministro indiano. Foto: Ministero dei Temi Esteri dell’India

Nel primo dei suoi due giorni di visita in questa nazione sud-asiatica, il dirigente cubano è stato ricevuto dal primo ministro Narendra Modi, dal presidente Pranab Mukherjee, dal vice­presidente Hamid Ansari e dal ministro degli Esteri Sushma Swaraj. Inoltre ha incontrato nelle varie attività svolte, altre figure della vita politica, economica e sociale, ha informato PL

La riunione con Modi è stata un anticipo dell’affetto con cui i leaders dell’India hanno ricevuto Díaz-Canel e i suoi accompagnatori, proprio quando si compiono 55 anni dallo stabilimento delle relazioni diplomatiche tra i due Stati.

Il capo del governo dell’India ha confessato d’essere un ammiratore del leader storico della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro, e del presidente Raúl Castro, ed ha elogiato che i due paesi non hanno mai avuto dissensi nel lungo cammino che hanno percorso.

L’India è stata la prima nazione a riconoscere il Governo Rivoluzionario di Cuba nel gennaio del 1959. Le due nazioni sono fondatrici del Movimento dei Paesi non Allineati – MNOAL ed hanno un alto numero di coincidenze nelle Nazioni Unite e in altri organismi internazionali e multilaterali.

L’incontro tra Modi e Díaz-Canel è quello di più alto livello tra i due paesi dall’ottobre del 2013, quando il vicepresidente indiano, Hamid Ansari, ha vistato L’Avana ed è stato ricevuto da Fidel Castro e Raúl Castro.

Díaz-Canel ha incontrato Ansari, con il quale ha ricordato momenti del suo soggiorno in Cuba in occasione del grande festival culturale di questa multi etnica e popolosa nazione.

Ansari che è presidente della El Sabha (camera alta del Parlamento) e presidente della Rajya, ha inviato un saluto a Fidel Castro e a Raúl Castro, ed ha reiterato la volontà del suo paese di rinforzare le relazioni bilaterali.

Díaz-Canel ha parlato a lungo con la ministra degli esteri Swaraj, con la quale ha constatato l’eccellente livello delle relazioni bilaterali ed ha concordato - come con tutti gli altri interlocutori - la possibilità di fomentare il commercio e la cooperazione in aree come la biotecnologia, l’informatica, le energie rinnovabili, l’educazione lo sport e la cultura.

Nel tardo pomeriggio, il dirigente cubano è stato ricevuto da Mukherjee nel monumentale Rashtrapati Bhavan, il palazzo presidenziale dell’India.

Rispondendo agli interessi del presidente indiano e degli altri anfitrioni, Díaz-Canel ha parlato di temi come l’attualizzazione del modello economico cubano e il processo verso il ristabilimento delle relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti.

L’India ha appoggiato invariabilmente L’Avana quando l’Assemblea Generale della ONU ha votato le risoluzioni per l’eliminazione del blocco degli USA contro Cuba, una posizione che i i leaders indiani hanno reiterato.

Oggi

Díaz-Canel visiterà la città di Agra ( 180 Km. a sud di Delhi) e il famosissimo Taj Mahal, Patrimonio Culturale dell’ Umanità ed altri luoghi d’interesse culturale, storico e delle tradizioni di questa millenaria nazione.

Díaz-Canel è giunto in questa capitale proveniente dalla Namibia, il terezo scalo di un giro che lo ha portato in Sudafrica e in Angola.

( Traduzione GM – Granma Int.)