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Pie de foto: Il giro dell’ Oriente si prevede trascendentale nel ciclismo cubano quest’anno Photo: Calixto N. Llanes

Dopo tre anni d’assenza ritorna il Giro dell’Oriente, programmato dal 16 al 23 febbraio, che percorrerá sette province di Cuba.
Una delle novità della competizione è che toccherà i territori di Guantánamo, Santiago di Cuba, Granma, Holguín, Las Tunas, Camagüey e Ciego de Ávila.
Anche se non si conosce ancora la quantità di chilometri da percorrere nè le caratteristiche di ogni tappa, il giornale Jit ha informato che la città di Guantánamo accoglierà i due primi tragitti della gara nei giorni 16 e 17 febbraio. Poi i ciclisti pedaleranno da questa città sino a  Santiago di Cuba.
Il 19 si percorrerà  il tratto Santiago di Cuba-Bayamo,  e nel pomeriggio si effettuerà il trasferimento della carovana a Holguín. Il 20, i girini  si muoveranno dala Città dei Parchi, in un circuito di andata e ritorno, passando per il municipio holghinero di Banes.
Il segmento più esteso si correrà il 21 febbraio, con l’abituale tappa Holguín-Las Tunas-Camagüey.
Dalla capitale agramontina i ciclisti partirano verso Ciego de Ávila, il giorno 22.
La giornata finale sarà il  23 febbraio, con il pecorso di un circuito urbano nella città avilegna.
Uno degli obiettivi di questo Giro  è che i membri della selezione nazionale  Sub-23, dei due sessi, si preparino per affrontare il Campionato Continentale di Rotta, previsto nella città uruguaiana di Punta del Este, dal 23 al 27  aprile.
In  questo evento, i ciclisti che giungeranno tra i primi 14 posti nella gara e i sette migliori nella competizione a cronometro individula femminile e maschile, si assicureranno le presenze per i  II Giochi  Panamericani  Junior di Asunción 2025.
Inoltre il migliore piazzato per l’area dei Caraibi nelle due prove e nei due sessi, assisterà nella capitale del  Paraguay. (GM/Granma Int.)