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L’edizione 60ª dei Giochi Scolastici si svolgerà dal 1º al 15 luglio e riunirà circa 9000 atleti. Photo: Ricardo López Hevia

L’evento multisportivo più importante del sistema competitivo cubano, I GIochi Scolari Nazionali, è giunto quest’anno alla sua 60ª edizione. Nella memoria ci sono le impronte indelebili di quest’opera che consolida il concetto di sport rivoluzionario e socialista come diritto del popolo.I
i Giochi Scolari raccolgono l’impronta d’una politca tracciata con mano ferma, che in questi tempi di modernità, gravati dal doping, il mercantilismo e l’acquisto di talenti sono un esempio di dignità, decoro e austerità.
Ramón Ají Fariñas, direttore dello Sport Scolare del Inder, ha detto a Granma che i futuri  campioni olimpici competeranno dal 1º al 15 luglio e si stima che parteciperanno circa 9000 atleti per vincere le 1652 medaglie che si metteranno in disputa in 15 sedi del paese.
Il direttore tecnico dell’Unione  Panamericana dello Sport  Scolastico ha spiegato che questa 60ª edizione si gestisce dallo scorso mese di novembre, quando la presidenza del Inder aveva convocato tutti i direttori provinciali a dedicarsi pienamente alla sua realizzazione.
«Guardiamo questa edizione con una diversa prospettiva. La pensiamo con un disegno differente, perchè vogliamo che sia il più simile possibile a un evento multisportivo internazionale.
Abbiamo riscattato le installazioni sportive - in tutte le province del paese - che serviranno da sedi per le gare, ha commentato Ají Fariñas.
Questa edizione ha già definito le cerimonie d’apertura e chiusura a l’Avana e a  Santiago de Cuba, rispettivamente.
È stato presentato il disegno della mascotta rappresentativa e la canzone che accomagnerà le emozioni, mentre gli edifici per gli alloggi si troveranno in ogni sede provinciale ristrutturata per la festa estiva.
È importante la partecipazione di atleti provenienti da Russia, Angola, Repubblica Dominicana e Venezuela.
«I Giochi saranno un omaggio al suo fondatore, perchè  Fidel ne è stato il creatore  quando  sostenne che se volgiamo conquistare un luogo preponderante nel movimento sportivo internazionale, dobbiamo potenziare lo sport scolatico», ha affermato  Ají.
Nel mezzo delle complessità che attraversa il paese, la celebrazione dei Giochi scolatici in questo grande formato suppone un impegno enorme per garantire tutta la logistica necessaria.
Poi ha dettagliato che è assicurato un modulo d’identità per ogni atleta e che i territori contano con l’alimentazione necessaria. È stato creato anche uno schema per il trasporto degli atleti ed è pronto l’arbitraggio necessario nei 31 sports.
 
LA NASCITA DEI GIOCHI

I Gichi Scolastici Nazionali iinziarono il 22 agosto del 1963 con otto sports, nel  Eduardo Saborit, con la presenza del Comandante in Capo.
Quello era un luogo nel quale si scommettevano grandi somme di denaro nelle corse di cani, ma poi divenne un campo sportivo per il divertimento del popolo, come simbolo dei profondi cambi che apportò la Rivoluzione.
Il giorno della fondazione i primi protagonisti di tutte le province e di tutti i centri d’educazione del paese furono testimoni eccezionali dell’inizio di un programma educativo-sportivo che si classifica tra i migliori del pianeta, e che pochissime nazioni sviluppate hanno nelle loro agende.
«Dobbiamo fondere la condizione di buon studente e di buon atleta,  la condizone di buon atleta e buon studente alla condizione di buon rivoluzionario», aveva detto allora Fidel. E così è stato.  
Molti dei nostri campioni olimpici – più del 90% –, mondiali, panamericani e centroamericani hanno debuttato in questi Giochi che, dal 1972, si celebrano in tutta l’Isola, e un anno dopo l’altro elevano la lista e la qualità dei loro futuri monarchi. (GM/Granma Int.)