Santiago del Cile.–«I records stanno per rompersi e così come lo feci io con quello di Patrik Sjoberg, qualcuno lo farà con il mio. Non so quando sarà, ma quel giorno mi sentirò felice perchè l’atlelica avrà progredito. Per ora mi godo i miei 35 anni di recordista mondiale sino a quando arriverà quel momento».
Queste sono state le parole di un uomo che non è mai cambiato dalla sua gioventù: sempre umile e rispettoso.
Con questi attributi Javier Sotomayor ha risposto alle domande dei giornalisti qui in una conferenza stampa, nella quale ha detto di sentire un grande orgoglio per essere seduto a fianco di Serguéi Bubka e Mijaín López.
L’ucrainiano, che viene ricordato ogni volta che Armand Duplantis vola al disopra di sei metri per dirci che viviamo nel suo mondo, ha espresso soddisfazione per ogni salto dello svedese .
Bubka è stato un fenomeno nella sua epoca, perchè i sei metri e 15 centimetri del 1993 erano di questa era, non di quella, come lo sono stati i suoi dieci titoli mondiali.
«È meraviglioso vedere questi giovani come lui passare al disopra di noi. Questo ci riconosce. Per l’atletica è una felicità contare con geni come lui.
Javier ha detto che verrà qualcuno migliore di lui per suerare i suoi 2,45 metri e questo non solo è buono, ci svela all’attuale recordista mondiale con tutti i suoi valori».
Mijaín López sapeva che doveva rispondere alla domanda sulla sfida di Parigi-2024. «Si mantiene in piedi, sono in ottima forma per questo obiettivo. Saranno i miei sesti Giochi e vado per la mia quinta medaglia d’oro che non sarà solo per me, ma per l’America, per questa beLla famiglia qui riunita e per Cuba».
Ha detto che voleva competere in questa edizione «ma disgraziatamente sono successe cose proprie della vita che mi hanno allontanato. Ma ci sarà Oscar Pino che lo farà degnamente, ne sono sicuro», ha risposto a proposito di un possibile incontro tra il cubano nazionalizzato cileno Yasmani Acosta, e il suo sostituto.
Javier Sotomayor, Serguéi Bubka e Mijaín López, tre figure sacre del firmamento olimpico, hanno ringraziato Panam Sport e il Comitato Organizzatore di Santiago-2023 per stare nella festa multi sportiva del continente.
«Stanno facendo dei grandi Giochi», ha detto Sotomayor.
«Mi hanno impressionato l’organizzazione, l’allegria, l’infrastruttura e l’ambiente di questa competizione, che mi ricordano i Giochi Olimpici», ha assicurato Bubka.
«Sono molto felice di vivere le emozioni degli atleti, dei cileni e del resto dei partecipanti. È stata molto bella l’accoglienza in questa terra», ha detto López. (GM/Granma Int.)
