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Maradona e il suo medico personale, Leopoldo Luque. Foto: Federico Bueno.

L’ex astro argentino Diego Armando Maradona è stato dimesso mercoledì 11  dalla clinica Olivos, dov’è stato ricoverato per diversi giorni dopo un’operazione chirurgica per un  ematoma sub durale dopo un controllo di routine.

Il mitico numero 10 della squadra  argentina è stato ricoverato per otto giorni nell’istituzione sanitaria nella città di Buenos Aires, anche perché  ha presentato un quadro di astinenza, ha segnalato il quotidiano Clarín.

Dopo l’intervento  Maradona ha chiesto d’uscire dalla clinica, ma il suo medico personale gli ha raccomandato di restare qualche giorno in più, per osservare l’evoluzione dell’organismo dell’idolo argentino.

«Ti ho dato la mia parola, ti sei fidato e abbiamo fatto il nostro dovere. Questo continua, ma oggi festeggiamo questo gran passo insieme. Ti auguro pace in famiglia Maradona. Ti voglio bene per sempre», ha scritto Luque nel suo account della rete sociale Instagram, raccolta nel quotidiano spagnolo Marca.

La televisione Telesur  ha riportato che  «El Pelusa» potrà ricevere la visita di alcuni amici e familiari a casa sua, dov’è giunto in ambulanza e con la scorta della polizia.

La sua nuova residenza temporanea è in un edificio nel quartiere chiuso  Villanueva, nella zona nord di Buenos Aires.

Maradona, di 60 anni, grande amico di Cuba, attualmente è il direttore tecnico del club  Gimnasia y Esgrima La Plata,  in prima divisione nel calcio argentino.

Nel momento del suo ricovero, Maradona aveva posto il Gimnasia al primo Posto del Gruppo F. (GM – Granma Int.)