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I Giochi di Tokio rimandati all’estate del 2021. Foto: Marca

Ê stato confermato che la nuova data dei Giochi Olimpici di Tokio sarà nel 2021, appena 48 ore dopo l’annuncio del Comitato Olimpico Internazionale (COI) che sarebbe stata annunciata in 4 settimane.

Questo cambio è avvenuto dopo che il Comitato Olimpico Internazionale e il Governo del Giappone hanno accordato di rimandar di un anno l’appuntamento olimpico, di fronte al problema generato nella preparazione degli atleti per la pandemia del coronavirus.

Il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, e il presidente del COI, Thomas Bach, lo hanno deciso in una conversazione telefonica con la presenza di altri rappresentanti delle autorità sportive e politiche del Giappone.

In un principio, le date che si vogliono proporre sono il 23 luglio o l’8 agosto, lo stesso periodo che dopo un lungo studio era stato stabilito per lo sfortunato appuntamente del 2020.

«Il Giappone, come paese anfitrione, nelle attauali circostanze h aporposto che il COI studi se i Giochi si possono rimandare di un anno circa, per far sì che gli atleti possano avere le migliori condizioni», ha detto Abe in una dichiarazione ai giornalisti.

«Bach mi ha risposto che è d’accordo al cento per ciento», ha aggiunto ed ha segnalato: «Così siamo giunti all’accordo di cleberare le Olimpiadi di Tokio non dopo l’estate del 2021».

Diverse federazioni sportive e comitati olimpici avevano chiesto negli ultimi giorni lo spostamento di Tokio 2020 per via della diffusione del COVID-19 e l’impossibilità che gli atleti possano prepararsi adeguatamente.

Nell’ultima riunione del suo Esecutivo, il Coi aveva detto che stava analizzando la possibilità di una posticipazione come una delle opzioni , ma aveva fissato un tempo massimo d quattro settimane per adottare un decisione finale.

Il Governo del Giappone aveva appoggiato la necessità di far disputare i Giochi Olimpici in una forma completa cioè con spettatori di fronte alla possibilità che per il Covid- 19 si potessero realizzare con gli stadi vuoti.

Shinzo Abe, lunedì 16 marzo, aveva segnalato l’impossibilità di far disputare le competizioni con la situazione attuale e dalla mattina di martedì 21 era stato annunciato che il tema sarebbe stato analizzato dalle prime ore, dal capo

del Governo con il presidente del COI.(Fonte: Marca.com/ GM – Granma Int.)